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Fano: Tra musica classica e sperimentazione: l’ex chiesa di San Francesco diventa una ‘camera delle meraviglie’ con la rassegna ‘Les nuits d’été’

Non ha il tetto ma diventerà ugualmente una camera. Al suo interno tante meraviglie musicali, in bilico tra classica e sperimentazione, grazie a una rassegna che contribuirà a restituire all’ex chiesa di San Francesco di Fano quella centralità che sta riconquistando in epoca recente. Merito di ‘Les nuits d’été’ della Wunderkammer Orchestra, che grazie ad artisti giovani e interpreti internazionali proporrà musica di qualità sotto le stelle fanesi. La rassegna è stata creata in collaborazione con il Comune di Fano e curata dall’associazione culturale che dal 2017 promuove musica, danza e sperimentazione attraverso repertori antichi e contemporanei.

Il primo appuntamento è per martedì 15 luglio alle 21 30 con un giovane concertista di Pesaro, una tra le più interessanti promesse dell’arte pianistica italiana. Marco Ottaviani, classe 2001, si esibirà con musiche di Franz Joseph Haydn, Franz Liszt/ Arkady Volodos, Béla Bartok e Sergej Rachmaninov. Ha già vinto il Murai Grand Prix 2024 in Croazia, a cui si sommano oltre venti premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali. Tiene inoltre regolarmente concerti in Italia e in Francia, in importanti sale e teatri come Salle Cortot e Théâtre de Passy a Parigi, ma anche l’Auditorium Pedrotti e il Teatro Rossini di Pesaro, il Teatro Comunale di Bologna, la Sala Ateneo di Bacau e la Sala Maffeiana di Verona.Sabato 23 agosto, sempre alle 21 30, andrà in scena una proposta inedita all’insegna della contaminazione dei linguaggi, incrociando la letteratura con repertori antichi e musica nuova. Protagonista sarà Orfeo Futuro’, ensemble che riunisce dal 2010 musicisti italiani e non, specializzati nell’utilizzo di strumenti storici e con all’attivo la partecipazione ai più importanti festival nazionali ed internazionali del settore. Titolo ‘Le voci umane - un’evocazione di parola e suono’, nato per ritrovare e restituire valore alle voci di due grandi intellettuali del secolo scorso: Italo Calvino e Pierpaolo Pasolini, scomparsi cinquant’anni fa. Orfeo Futuro immagina di evocarne le figure intrecciando le loro parole a una musica lontana nel tempo ma vicina nel carattere, con brani di Arcangelo Corelli, Tobias Hume, Marin Marais, Carl Friedrich Abel e Robert De Visée. Nunzia Antonino sarà la voce recitante, Luciana Elizondo voce e viola da gamba, Gioacchino De Padova viola da gamba e Gabriele Natilla tiorba, con il valore aggiunto del percorso sonoro elettronico disegnato da Gianvincenzo Cresta. La rassegna ‘Les nuits d’été’ si chiuderà venerdì 29 agosto, sempre alla stessa ora, con il recital lirico di Polina Anikina. Mezzosoprano russo già ospite della Wunderkammer Orchestra nel 2024, dopo un’estate di debutti importanti - tra cui il ruolo principale nella Cenerentola di Rossini al Royal Opera Festival di Cracovia e al Festival Rossini di Willbad in Germania - Anikina si esibirà a Fano sulle musiche di Rossini, Rachmaninov, Saint-Saëns, Brahms, Strauss e Poulenc. Al pianoforte Carolina Benedettini - massimo dei voti e lode al Conservatorio Rossini di Pesaro -, che ha collaborato con docenti di chiara fama e come maestro di palcoscenico al Rossini Opera Festival, oltre che in alcune produzioni per il Teatro alla Scala.“Apprezziamo la freschezza di questo progetto artistico – ha commentato l’assessora alla cultura Lucia Tarsi -, che fa leva su giovani talenti e che crea una commistione tra musica classica e contemporanea. Grazie alla collaborazione con l’associazione Wunderkammer Orchestra aggiungiamo un tassello interessante a un’estate culturale varia e di qualità, senza dimenticare la magia espressa da una location come l’ex chiesa di San Francesco”. Luogo che il presidente della Wunderkammer Orchestra Stefano Gottin ha definito “un gioiello dell’architettura”. Da parte sua anche un plauso all’amministrazione comunale, che “ha saputo e voluto cogliere la volontà dell’associazione a rafforzare e diversificare il proprio radicamento nella provincia di Pesaro Urbino e nelle Marche”.In definitiva una rassegna in cui si incontrano musica e innovazione “per esplorare repertori antichi e contemporanei”, per dirla con le parole del direttore artistico Paolo Marzocchi, che ha anche evidenziato la voglia di scommettere su giovani talenti già orientati verso una carriera internazionale, come Marco Ottaviani e Polina Anikina. Un progetto a misura di appassionato, ma che saprà incontrare anche la curiosità dei neofiti.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Simone Celli