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Fermana, col Montevarchi è già vietato sbagliare

FERMO - Terza giornata di serie C, la Fermana si prepara ad affrontare la prima di due partite consecutive in casa. Domenica, ore 14.30, il primo ospite è la "matricola" Montevarchi, che non ha mai giocato al "Bruno Recchioni" (l'unico precedente in casa dei canarini si è disputato a Civitanova 27 anni fa); il secondo ospite casalingo sarà la domenica successiva il Modena. Biglietti in vendita oggi nella sede della Fermana e domani a Villa Vitali.

Dopo la sconfitta di misura (1-0) di Gubbio (caratterizzata da un pessimo primo tempo dei canarini con il gol di vantaggio degli umbri, e da un secondo tempo in cui la Fermana avrebbe meritato il pareggio ma ha raccolto solo recriminazioni), i gialloblù di mister Domizzi tornano sul campo di casa e servono subito punti per rimpinguare una classifica che già dopo due partite è deficitaria. In graduatoria i canarini sono all'ultimo posto, sebbene in compagnia di altre quattro squadre; un solo punto frutto del pareggio interno contro la Viterbese alla prima di campionato, anche questa partita molto discussa visto che vedeva la Fermana in vantaggio per ben 3-0 e poi rimontata nel finale dai laziali.

L'attuale rosa dei gialloblù è stata completata in corsa e non tutti i giocatori sono al massimo della condizione atletica, questa è già la prima causa dell'andamento incerto delle prime due partite, lo abbiamo già ripetuto. Inoltre l'allenatore Domizzi, come visto a Gubbio, sta facendo ancora esperimenti sull'assetto tattico in campo, anche questo è in parte dovuto al fatto che molti giocatori si sono uniti alla squadra solo all'ultimo minuto e ci sono anche assenze importanti per infortunio (il problema maggiore è la mancanza di Scrosta al centro della difesa dove Corinus e Blondett non sono ancora pronti al 100%, Alagna è troppo giovane e l'utilizzo di Sperotto resta una soluzione d'emergenza); non da ultima causa, la scarsa conoscenza di squadre e giocatori avversari da parte di un tecnico che in questa categoria non ha mai allenato, e giocato un solo anno col Venezia cinque anni fa.
Il Montevarchi non va sottovalutato anche se è una matricola, anzi proprio per questo motivo le squadre neopromosse giocano a memoria e sono mosse dall'entusiasmo; l'allenatore Roberto Malotti, 59 anni, è tra gli artefici principali della promozione in serie C di pochi mesi fa ed è stato confermato; a differenza della Fermana, i toscani hanno dato continuità tecnica rispetto allo scorso campionato e negli ultimi giorni si è unito ai rossoblù anche l'esperto centrocampista centrale di 28 anni Gianluca Carpani, ascolano ed ex giocatore dell Ascoli in serie B.

QUI MONTEVARCHI
I rossoblù toscani sono a 3 punti, frutto di una vittoria interna (3-1) contro l'Entella, dopo il k.o. iniziale a Reggio Emilia. Tra le loro fila l'ex Fermana Intinacelli e l'ex Ascoli Jallow (quest'ultimo autore già di un gol e di un assist vincente).
Agli "aquilotti" in settimana si è unito il centrale difensivo italo-rumeno Eduard Dutu, dopo l’esperienza con la Under 20 della Romania; squalificato il difensore Martinelli (tre giornate). Il neo arrivo Gianluca Carpani, centrocampista centrale, vanta 116 presenze in serie C, con 10 reti all’attivo (Fano, Samb e Ascoli) e 71 partite in serie B, andando 4 volte a segno, con l'Ascoli.

QUI FERMO - LE PAROLE DELL'ALLENATORE DELLA FERMANA

Non convocati o per scelta tecnica oppure per non perfette condizioni fisiche Ajradinoski (terzo o quarto portiere), Boateng, De Pascalis, Grassi, Isacco, Lorenzoni, Marini, Pistolesi, Scrosta.
Questo il pensiero di mister Maurizio Domizzi dopo la rifinitura svolta questa mattina e alla vigilia della gara contro l’Aquila Montevarchi, diffuse dall'Ufficio stampa della Fermana FC.
“Affrontiamo una squadra che è reduce da un risultato importante ma non occorre secondo me farsi influenzare troppo da queste cose, soprattutto quando in campionato sono stati giocati appena 180 minuti. Sono poche gare per dare giudizi definitivi ma è anche chiaro che vanno tenute nella giusta considerazione. Arriviamo alla gara di domani bene: qualche ragazzo arrivato all’ultimo ha preso confidenza, entrando maggiormente nei nostri schemi me tutti quanti sono l’importanza della gara. Una gara che sarò importante non tanto per la classifica ma diciamo che un risultato positivo permetterebbe di continuare a lavorare con la stessa mentalità, la fiducia e anche consapevolezza dei principi portati avanti finora”.
“L’Aquila Montevarchi è indubbiamente una squadra giovanissima che in questo momento ha grande fiducia ed è molto spregiudicata: guidata secondo me da un tecnico molto bravo perché si vede che in campo portano al meglio quella idea che viene presentata loro, con grande fiducia. Il loro punto di forza attuale è la spensieratezza e dovremo essere bravi a limitarla da subito. Se riescono a prendere confidenza e coraggio sono pericolosi; dobbiamo limitare questo al massimo stando sempre ben predisposti in campo”.
“Tornando al match di Gubbio, tutto sommato per come si sono sviluppate le azioni, avremmo meritato il pareggio. Poi nel primo tempo abbiamo sofferto più del dovuto mentre nella ripresa con qualche ingresso e correzione tattica siamo andati meglio. Dobbiamo essere tutti consapevoli e mentalizzati che la nostra è una squadra che dal punto di vista tecnico può anche subire il palleggio avversario, abbiamo altee caratteristiche e armi importanti. A Gubbio con la mole di gioco subito eravamo in gara e avremmo potuto portare via un risultato positivo. Al momento il peccato più grande sarebbe perdere entusiasmo e serenità con la quale abbiamo lavorato finora”.

I 24 CONVOCATI
PORTIERI: 1 Ginestra, 22 Moschin, 12 Trezza
DIFENSORI: 2 Rossoni, 3 Mordini, 6 Corinus, 21 Rodio, 23 Alagna, 30 Sperotto, 99 Blondett
CENTROCAMPISTI: 4 Urbinati, 8 Grossi, 11 Bugaro, 18 Frediani, 20 Capece, 24 Mbaye, 25 Graziano, 26 Lovaglio 77 Pannitteri
ATTACCANTI: 7 Marchi, 9 Cognigni, 10 Bolsius, 29 Rovaglia, 32 Nepi

QUATERNA ARBITRALE - Dirigerà Tommaso Zamagni di Cesena; ass. Davide Conti di Seregno e Giorgio Ravera di Lodi; quarto ufficiale Stefano Grassi di Forlì.

BIGLIETTI - I biglietti per Fermana - Montevarchi si possono acquistare cliccando su questo link www.vivaticket.com/it/biglietto/lega-pro-21-22-fermana-fermana-aquila-montevarchi/163265  oppure presso la sede della Fermana (viale Trento) sabato ore 10-13 e 15.30-20. Domenica biglietteria aperta all’Arena Villa Vitali (dalle ore 10 ad inizio gara). Per evitare code ed assembramenti l'invito è quello di munirsi del biglietto per la gara entro la giornata di sabato.

UN SOLO PRECEDENTE MA SI GIOCÒ A CIVITANOVA - Come accennato sopra, tra Fermana e Montevarchi c'è un solo precedente: le due formazioni, benché abbiano militato spesso nella stessa categoria, sono sono sempre capitate in gironi diversi; quella di domani sarà la seconda volta della squadra rossoblù toscana in casa della Fermana ma sarà la prima assoluta allo stadio di Fermo.
Nel 1994/95 la Fermana era neopromossa in C2 dopo tanti anni di dilettantismo, il vecchio campo sportivo Bruno Recchioni dovette subire subito la prima ondata di lavori di ammodernamento, ad esempio l'eliminazione delle ormai obsolete tribune laterali in tubi Innocenti e tavolate di legno, rimaste quasi uniche in Italia a quel punto. Per questo motivo tutte le partite casalinghe del girone di andata furono giocate dalla Fermana su campi della zona (Monte Urano, Porto Sant'Elpidio, Civitanova, San Benedetto, Montegranaro o Tolentino; solo le prime due più lontano, a Jesi e Falconara, per due giornate di squalifica del terreno di casa dovute agli incidenti a San Marino nell'ultima giornata del campionato precedente).
Fermana-Montevarchi si giocò al Polisportivo di Civitanova Marche il 20 novembre 1994, vinsero 0-1 (gol di Menchetti) i toscani che poi al termine della stagione furono promossi in C1, mentre la Fermana conquistò la salvezza con due giornate di anticipo battendo 1-0 (gol di Bettella) il Castel di Sangro del presidente Gabriele Gravina e dell'allenatore Osvaldo Jaconi che, attraverso i play off, sarebbe stato promosso in C1, dodici mesi prima dello storico approdo in serie B degli abruzzesi.

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Paolo Bartolomei