Nuovo assetto organizzativo della Regione: sei dipartimenti, l'avvocatura e l'urs
Sei dipartimenti più lâAvvocatura e lâUfficio speciale per la Ricostruzione con competenze ridefinite. Questa mattina, con atto di giunta, la Regione Marche si è dotata del nuovo assetto organizzativo che dovrà garantire il perseguimento degli obiettivi di governo definiti nel Piano programmatico quinquennale 2020-2025.
âOggi abbiamo approvato in giunta la riorganizzazione della macchina amministrativa della Regione â ha commentato il presidente Francesco Acquaroli -. Passiamo da 12 servizi a 6 dipartimenti. Una riforma epocale che si propone lâobiettivo di rendere lâapparato più semplice, veloce e aderente ai bisogni reali di cittadini, famiglie e imprese. In sostanza una struttura più compatta, coordinata e fruibile che sappia essere allâaltezza di un mondo sempre più competitivo. Si concretizza così una delle riforme più importanti del nostro programma di governo. Lavoriamo per la semplificazione e lâefficienza dei procedimenti amministrativi con la conseguente riduzione dei costi e dei tempi della burocrazia e il miglioramento generale dellâefficacia dellâazione regionaleâ.
âIn particolare â ha aggiunto lâassessore al Personale e al Bilancio Guido Castelli - sotto il profilo della capacità di spesa, la Regione ritiene fondamentale fornire risposte certe e rapide alle famiglie, ai cittadini e alle imprese anche in relazione allâutilizzo delle risorse derivanti dalla programmazione comunitaria 2021/2027 e di quelle derivanti dal PNRR. Altrettanto importante è evitare una eccessiva frammentazione delle strutture dirigenziali e la sovrapposizione delle competenze armonizzando e razionalizzando i processi e i procedimenti a livello regionale. Ulteriore obiettivo è quello di assicurare un ruolo fondamentale alla digitalizzazione e allâinformatizzazione con particolare attenzione alla interoperabilità dei sistemi a alla semplificazione dellâuso a favore del cittadino utente. A tutto questo dovrà accompagnarsi il necessario e correlato percorso di sviluppo e valorizzazione del capitale umanoâ.
I sei dipartimenti sono:
1) Segreteria generale
2) Programmazione integrata, Ue e risorse finanziarie, umane e strumentali
3) Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile
4) Politiche sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione
5) Salute
6) Sviluppo economico
A queste strutture si aggiungono:
- lâAvvocatura regionale e Attività legislativa che merita una sua autonoma collocazione per garantirne autonomia e indipendenza come prevede la legge;
- lâUfficio speciale per la Ricostruzione. Questâultimo, con atto separato, approvato sempre oggi dalla giunta, è stato ridefinito nelle sue competenze e nellâorganizzazione amministrativa alla luce delle modifiche normative e delle competenze afferenti alla ricostruzione che nel corso del tempo si sono modificate.
Il Gabinetto del presidente della Giunta non costituirà una struttura dirigenziale, ma è chiamato a svolgere specifici compiti assegnati dal Presidente oltre a quelli di competenza. Ora lâiter della riorganizzazione prosegue: entro 7 giorni dallâapprovazione del provvedimento verrà attivato lâinterpello della durata di 10 giorni per la raccolta delle manifestazioni di interesse al fine del conferimento degli incarichi di direzione dei Dipartimenti. A seguire poi gli altri incarichi.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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