
Liquidati oltre 12 milioni dallâUfficio Ricostruzione Castelli: "Ribassi sugli affitti delle sedi temporanee"
Scuole, arrivano i primi fondi per la ripartenza post terremoto. Stefano Babini, direttore dellâUfficio Speciale per la Ricostruzione, ha infatti firmato un importante decreto che dà seguito allâordinanza speciale numero 3 dello scorso maggio relativa appunto agli âInterventi di ricostruzione delle scuole del Comune di Ascoli Picenoâ.
Ruolo nodale in questo processo è quello della Regione Marche, che nella persona dellâassessore alla ricostruzione Guido Castelli si è battuta per far sì che la stessa ordinanza speciale venisse emanata, seguendone da vicino ogni passo e portando avanti le istanze del territorio. Si tratta del primo stanziamento necessario a coprire i costi per lâavvio delle attività di progettazione, dello svolgimento delle procedure per lâaffidamento, per la stipula del contratto e del contestuale avvio dei lavori su tutta una serie di nodali situazioni relative agli edifici scolastici cittadini. Già da oggi, dunque, al Comune arriveranno 12.690.816 euro per gli interventi sulle 11 scuole in cui occorre dare il là alle operazioni di ripristino dopo i problemi causati delle scosse sismiche del 2016. Fondi che vanno a coprire a titolo di anticipo il 40% della somma totale a favore del soggetto attuatore, che in questo caso è individuato appunto nella figura dellâArengo.
«Abbiamo cercato di soddisfare tutte le esigenze di un comparto così decisivo per il futuro non solo dei nostri ragazzi ma di tutto il Piceno -spiega Castelli-. In primis, quella che nellâordinanza vi fosse anche lâautorizzazione a utilizzare i ribassi per quanto riguarda gli affitti delle scuole temporanee in cui circa 2.000 studenti dovranno trasferirsi in attesa del termine dei lavori nei rispettivi istituti dâappartenenza». Ma non solo, perché la lente si è focalizzata sulle scuole di tutta la provincia di Ascoli, con importi ancora superiori: oltre 46 milioni di euro per 22 nuovi interventi complessivi distribuiti nei diversi comuni.
«Si tratta di interventi di cui abbiamo chiesto lâinserimento nel nuovo âNuovo Programma di Edilizia Scolasticaâ, a conferma che stiamo mantenendo alta lâattenzione sugli istituti di tutto il Piceno come di tutta la zona del cratere -prosegue lâassessore-. Ci stiamo prodigando anche per ammettere a finanziamento le scuole che, pur in assenza di una scheda Aedes di inagibilità , hanno subito danni richiedendo lâintervento del Comune o che erano state chiuse per ragioni di vulnerabilità . Mi riferisco in particolare, ma non solo, a quelle di Rotella e Spinetoli, per cui continueremo a stimolare la struttura commissariale affinché possano anchâesse fruire del contributo».Puoi commentare l'articolo su Vivere Ascoli
Guido Castelli