Cassette in polistirolo nel settore ittico, incentivi per sostituirle
Non più cassette in polistirolo ma contenitori in plastica riutilizzabile. La Giunta regionale dà il via libera a un bando pubblico rivolto ai Comuni per la presentazione o la partecipazione a progetti integrati di sostituzione nel settore ittico del cassettame in polistirolo con quello in plastica riutilizzabile.Â
Lâazione rientra tra le diverse strategie di prevenzione della produzione dei rifiuti urbani e contenimento dei relativi impatti a carico degli ambienti naturali, comprendendo anche la riduzione dellâimpatto determinato dalla dispersione dei rifiuti plastici in mare e sulle spiagge.
Le risorse disponibili ammontano a 50 mila euro. Nel bando saranno assunti quali criteri di premialità , lâefficacia della proposta tecnica in rapporto alla scala di intervento, il livello di integrazione istituzionale tra partners, il livello di progettazione.
âEâ mia intenzione â spiega lâassessore regionale allâAmbiente, Stefano Aguzzi - convocare presto anche Tavolo tecnico istituzionale sul recupero dei rifiuti plastici accidentalmente pescati, di cui fanno parte i Comuni sede di un porto, le Ata, operatori del settore, autorità marittime ed altri enti. La Regione Marche ha approvato ben due protocolli dâintesa, con i Comuni di Pesaro e di Ancona, per progetti di economia circolare finalizzati alla valorizzazione della plastica raccolta accidentalmente in mare nel corso dellâattività di pesca: queste azioni, che sono in linea con la Legge regionale n.33/2018 âDisposizioni regionali per favorire la riduzione in mare e sulle spiagge dei rifiuti plasticiâ, sono la dimostrazione della grande attenzione che stiamo mettendo in campo per limitare la presenza di rifiuti nel nostro mare e sulle nostre spiaggeâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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