Camerino: Petriolo e San Ginesio, chiusi per 15 giorni i bar ritrovo dei pusher
Sigilli per quindici giorni ad un bar di Petriolo e a uno di San Ginesio.
La chiusura è stata effettuata questa mattina dagli uomini della Divisione Polizia Amministrativa della Questura, unitamente a militari della Guardia di Finanza, a seguito di un provvedimento ex art. 100 TULPS emesso dal Questore, dr. Vincenzo Trombadore, su proposta della Guardia di Finanza di Macerata.
La proposta è scaturita dalla Guardia di Finanza a seguito di alcuni arresti che i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziario hanno effettuato nel settembre scorso per spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'ambito della delicata attività di indagine portata avanti dai militari era infatti emerso che entrambi i bar che oggi il Questore ha chiuso venivano spesso utilizzati come base di ritrovo per spacciatori e "clienti" alla ricerca di cocaina. Da qui lâesigenza di richiedere, ferme restando le sanzioni penali applicabili a seguito del procedimento avviato, un intervento del Questore che, con lâemissione del provvedimento ex art. 100 TULPS ha voluto tutelare la sicurezza dei cittadini e preservare lâordine pubblico indirizzando un preciso monito ai destinatari del provvedimento di chiusura.
Nella stessa direzione e con la stessa finalità , il Questore di Macerata, nell'ambito delle sue prerogative, dopo un'attenta istruttoria condotta al riguardo dalla Divisione Anticrimine della Questura, ha emesso anche delle misure di prevenzione nei confronti dei 3 arrestati dalla Guardia di Finanza: un avviso orale e due Daspo urbani (c.d. Dacur), con il divieto di frequentare per un anno i bar dove i tre uomini spacciavano sostanza stupefacente.Puoi commentare l'articolo su Vivere Macerata
Roberto Scorcella