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Jesi: "Non amarmi": al cinema l'anteprima nazionale del film tutto marchigiano

Appuntamento il 9 e 10 novembre prossimi presso il cinema “Multiplex Giommetti” di Jesi.

Ritornare al cinema dopo il lungo periodo di chiusura. E magari farlo per andare a vedere un film tutto marchigiano, come quello del regista jesino Marco Cercaci, una storia di passione e mistero vissuta alla fine della seconda guerra mondiale.

Sarà proiettato in anteprima nazionale il 9 e 10 novembre prossimi presso il cinema “Multiplex Giommetti” di Jesi, “Non Amarmi”, il film del regista jesino Marco Cercaci, completamente girato nelle Marche, in particolare nei comuni di Falconara Marittima, Jesi, Filottrano, Ancona.

L’evento è stato presentato due giorni fa nel corso di una conferenza al palazzo delle Marche di Ancona in piazza Cavour alla presenza del presidente del consiglio regionale Dino Latini, dei sindaci di Falconara e Filottrano, Stefania Signorini e Lauretta Giulioni, dell’assessore falconarese Clemente Rossi e di Massimiliano Giometti, distributore indipendente titolare di 12 multiplex nelle Marche, in Emilia Romagna e Toscana.

Dino Latini ha sottolineato la produzione tutta marchigiana del film che promuove il territorio della provincia di Ancona in particolare. «Realizzare un film è difficile – ha detto Marco Cercaci – ma poi diventa indispensabile trovare un distributore e la sinergia tra chi produce opere d’arte, istituzioni ed aziende come Giometti è importante. Il mio film tratta argomenti diversi, è un thriller ambientato negli anni della Seconda Guerra Mondiale, quando un figlio cerca di dare un significato ad una vecchia foto del padre Aurelio che è un impiegato del comune di Falconara e si macchia di reati gravissimi, mettendo in luce la fragilità dell’animo umano.

E’ un film anche attuale perché tratta argomenti come il femminicidio e la violenza. Non amarmi si muove su due binari paralleli: da un lato la storia del figlio di Aurelio, che ha perso il padre a 6 anni e cerca di scoprire qualcosa di più su di lui e dall’altro la torbida storia di un uomo manipolatore ed ossessivo.

Le due storie però non si incontrano mai e il film porta a riflettere sulla relatività di ciò che che si considera reale rispetto a ciò che davvero lo è».

Non Amarmi affronta un periodo difficile e buio della storia italiana ed è un piccolo gioiello, dove sono ben curati i costumi e la fotografia. La scena del bombardamento di Ancona del 1943 è spettacolare ed è stata realizzata da Leonardo Paolini, visula artist della Marvel, che ha ricreato, grazie a droni, l’attacco alleato al capoluogo marchigiano.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche Giorgio Moreschi, che ha finanziato il film, con l’obiettivo anche di rilanciare e promuovere il museo ferroviario in allestimento a Falconara. Diverse scene suggestive sono state girate a Rocca Priora, alla Squadra Rialzo che ospita una ricca collezione di carrozze e locomotive storiche, sulla spiaggia falconarese, a Palazzo Colocci a Jesi e a Palazzo Corallini di Filottrano.

Il film è stato premiato in diversi importanti festival cinematografici, tra cui il Noir di Come e Milano e a New York. Cercaci ha anche anticipato l’idea di realizzare un nuovo film che sarà sviluppato sempre nelle Marche con l’obiettivo di proseguire nella valorizzazione dei territori.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Gianluca Fenucci