Form con la Settima di Beethoven, cinque concerti nei teatri marchigiani
Cinque concerti, con debutto il 18 novembre ad Ancona, diretti dal direttore principale FORM. Sul palco anche il violinista Gennaro Cardaropoli
Wagner definì la Settima Sinfonia di Beethoven lâ«apoteosi della danza» per la sua straordinaria efficacia ritmica, espressione dionisiaca della vitalità , dellâentusiasmo e della gioia esaltante che derivano dalla sensazione fisica delle potenze della natura. Dopo le lotte titaniche sostenute nella Quinta, vissute contemporaneamente agli idilliaci abbandoni nelle braccia di Madre Natura della Sesta, tra il 1811 e il 1812 il compositore tedesco dà alla luce la Sinfonia n. 7 in la magg., Op. 92: opera estrosa, di unâoriginalità spinta al limite, in cui Beethoven celebra il rito personale e collettivo della riconciliazione dellâuomo con le leggi eterne dellâuniverso nel segno della danza come fonte originaria di conoscenza.
Il capolavoro di Ludwig van Beethoven si potrà ascoltare nel nuovo programma BEETHOVEN 7 dei âConcerti dâautunnoâ della FORM. Cinque date, dal 18 al 30 novembre nei teatri dei Comuni di Ancona, Macerata, Fabriano, Osimo e Jesi.
A dirigere lâOrchestra Filarmonica Marchigiana, âcolonna sonora delle Marcheâ, il Maestro Alessandro Bonato, direttore principale FORM. La Settima di Beethoven viene anticipata dallâesecuzione del Concerto per violino e orchestra in mi min., Op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, uno degli evergreen dei repertori internazionali e uno dei capisaldi della letteratura per lo strumento, dove lâappassionato slancio romantico della melodia si fonde intimamente con la perfezione neoclassica della forma. Sul palco, insieme allâOrchestra, il violinista Gennaro Cardaropoli, considerato uno dei migliori giovani talenti dellâattuale panorama concertistico italiano.
Il debutto è in programma giovedì 18 novembre al Teatro Sperimentale di Ancona, quindi il 24 al Lauro Rossi di Macerata, il 26 al Gentile di Fabriano, il 28 a La Nuova Fenice di Osimo per concludere il 30 novembre al Teatro Pergolesi di Jesi.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi
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