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FDI: “Il Microcredito è un’opportunità in più che le Marche non si lasceranno sfuggire e che promuoveranno”

Favorire l’imprenditorialità individuale e associate delle micro-imprese anche nelle
Marche. Questo il senso della conferenza stampa organizzata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia
alla Regione Marche svoltasi oggi. Presenti all’iniziativa “Microcredito: grandi opportunità per i
giovani e le Micro-Aziende, il capogruppo FdI al Consiglio regionale Marche Carlo Ciccioli,
dirigente territoriale Ente Nazionale Microcredito Costantino Kounas, il responsabile regionale Ente
Nazionale Microcredito, Giovanni Larici, il direttore nazionale Area sportelli e territorio Roberto
Marta.

“Come gruppo di Fratelli d’Italia abbiamo fortemente voluto questo incontro per far conoscere questo Ente di Stato che permette erogazioni, attraverso banche convenzionate, di piccoli finanziamenti indirizzati a società individuali e micro-imprese. Una misura sconosciuta in larga parte, ma importante soprattutto in un momento di de-industrializzazione e di crisi industriali che riguarda sempre di più anche la nostra Regione. La promozione di piccole e micro imprese, soprattutto nell’area dei servizi e/o innovazione, è fondamentale per stimolare la ripresa e l’occupazione, coinvolgendo giovani, disoccupati, inoccupati.

Martedì 23 novembre, ci sarà un incontro con i dirigenti regionali di settore per creare le condizioni per far funzionare al meglio questo modello”, ha evidenziato Ciccioli. “Il nostro scopo è quello di creare le condizioni per rimettersi in gioco, questo è l’Ente nazionale Microcredito in Italia. Una realtà che conta 160 sportelli a livello nazionale, 243 operatori, 498 tutor, 38 istituti finanziari convenzionati, 15.600 aziende nate in piena pandemia grazie al nostro operato, 397 milioni di finanziamenti erogati, 2,43 posti di lavoro che si creano per ogni finanziamento erogato. Abbiamo molti progetti in essere che meritano di essere conosciuti”, le parole di Roberto Marta. Costantino Kounas ha posto l’accento sulla molteplicità di progetti attualmente a disposizione per soggetti Neet fino a 29, donne inoccupate e uomini disoccupati da un anno, “per favorire la micro- imprenditorialità e far rimettere in gioco tante persone che oggi si sentono tagliate fuori sia dal mercato del lavoro che dai finanziamenti bancari. Il nostro compito è far in modo che l’idea possa essere accompagnata fino alla presentazione della richiesta di finanziamento a Invitalia e anche dopo fino a conclusione di tutto l’iter”.

“Se non siamo una squadra, non andiamo da nessuna parte”, l’incipit di Giovanni Larici che ha reso noti alcuni dati relativamente alle Marche. “Ad oggi, l’unico istituto bancario convenzionato è la Bper, ma speriamo di poter aumentare il ventaglio delle offerte a breve. Le Marche, Regione in transizione, hanno anche bisogno di questo Ente di Stato per poter affrontare questo difficile momento economico determinato anche dalla crisi sanitaria pandemica. L’Ente Nazionale Microcredito intende dare respiro alle attività che non hanno possibilità di ottenere finanziamenti per mancanza di garanzie personali. Dare un segnale in più e creare condizioni per poter aver accesso ai finanziamenti da 5 a 50mila a tasso zero per giovani 18-29 anni, donne senza limiti d’età e uomini disoccupati da almeno un anno e fino a 35 anni, ma un limite d’età che sarà presto superato. Noi non regaliamo i soldi pubblici, ma siamo i soggetti attuatori per trovare gli strumenti ideali affinché l’azienda possa avere successo”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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