navigazione: Home > Politica > Suicidio assistito, Morani (Pd): Regione Marche garantisca diritto di Mario

Suicidio assistito, Morani (Pd): Regione Marche garantisca diritto di Mario

La Regione Marche non indugi oltre e garantisca il diritto di Mario a decidere della sua vita. Lo scrive su Facebook Alessia Morani, deputata marchigiana del Pd.

"Ho aspettato diverse ore - si legge nel post - prima di intervenire sul caso di Mario e del diritto al suicidio assistito. Ho aspettato perché si tratta di una questione molto delicata trattandosi della vita di una persona. Un uomo di 43 anni che soffre indicibilmente da 11 infiniti anni. Un dolore che nessuno di noi può capire. 11 anni. Muove solo un mignolo. Il comitato etico dell’Asur delle Marche ha riconosciuto i 4 requisiti che la Corte Costituzionale prevede per potere esercitare il diritto al suicidio assistito: la patologia irreversibile, la grave sofferenza fisica o psicologica, la dipendenza da trattamenti di sostegno vitale e la capacità di prendere decisioni libere e consapevoli.

Si tratta di un diritto che in Italia, grazie alla Corte Costituzionale, può essere esercitato. È un diritto e come tale nessuno può opporvisi, tantomeno la politica per ragioni ideologiche. Per questo credo che, per rispetto del dolore di Mario e delle tante persone che sono o che sono state nelle sue condizioni, non si possa attendere ancora opponendo ragioni puramente burocratiche. C’è un limite oltre il quale non si può andare: è quello del rispetto per la vita quando la stessa non può più definirsi tale. La mia regione non indugi oltre", conclude Morani.Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro


On. Alessia Morani