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Chiaravalle: scoperto contrabbando di sigarette, evasione milionaria

Sanzione per il polo produttivo per oltre 77mila euro.

Scoperto dai funzionari del servizio Antifrode dell’Ufficio ADM di Ancona, con il supporto della Direzione Interregionale Emilia Romagna e Marche e unitamente ai militari della locale Guardia di Finanza, un traffico internazionale di sigarette di contrabbando in cui sono risultati coinvolti, tra gli altri, dipendenti apicali di una nota società marchigiana che si occupa altresì di tabacchicoltura, con un’evasione a titolo di accise e iva di oltre 160 milioni di euro.

La produzione e commercializzazione di tabacchi lavorati nazionali, con marchi propri e per conto di terzi, avveniva nello stabilimento produttivo di Chiaravalle e gli inquirenti, solo attraverso una articolata e puntuale attività di indagine, hanno potuto ricostruire i reali quantitativi di prodotto esportato nelle annualità 2011-2014.

Le indagini sono scaturite da una richiesta di mutua assistenza amministrativa proveniente dalla Polonia, la quale ha dato avvio ad una indagine più complessa in cui sono state individuate 70 spedizioni di sigarette partite da un deposito fiscale e mai arrivate alla destinazione dichiarata.

La suddetta società, inoltre, non predisponeva modelli di organizzazione e gestione idonei a prevenire reati di contrabbando (c.d. modelli 231).

La sanzione pecuniaria applicata a carico dell’ente dal Tribunale di Ancona per l’illecito amministrativo di cui all’art 24 ter c. 2 D. Lgs. 231/2001 in relazione alla commissione del delitto presupposto di cui all’art. 416 c.p. è stata di 300 quote complessivamente pari a 77.400 euro oltre al pagamento delle spese processuali.

Nel 2014 la Manifattura chiaravallese - nello specifico il solo reparto di vendite estere era coinviolto - era finita sulle pagine della cronaca a seguito dell'arresto (Operazione "Duty Free" LEGGI QUI) del Direttore generale del MIT e del responsabile per i clienti esteri. Nell'operazione del 2014 erano state scoperte 42 esportazioni illecite dal 2011 al 2013, 520 tonnellate di sigarette di contrabbando e 73 milioni di euro di diritti evasi.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Cristina Carnevali