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Pesaro: La droga arriva con il corriere espresso, nel pacco 1 chilo di marijuana: arrestato

Prosegue l’attività del personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Pesaro volta a contrastare lo spaccio di marijuana e hashish.

In questo ultimo periodo le indagini compiute nell’ambiente dei tossicodipendenti avevano fatto emergere la figura di un soggetto adulto, residente a Pesaro e risultato attivo nel traffico di tali sostanze.

L’ulteriore attività compiuta in merito ha permesso di individuarlo e identificarlo, Si tratta di un uomo originario di un'altra regione, già noto alle forze dell'ordine in quanto pregiudicato, anche per reati specifici in materia di sostanze stupefacenti.

La stessa attività ha dato modo di verificare che allo stesso venivano, in particolare in queste ultime settimane, recapitati pacchi a mezzo corriere. Individuato il vettore e appresa la notizia dell’imminente consegna di un pacco, gli agenti hanno atteso il momento del ritiro per poi intervenire appena consegnato all'uomo.

A tal punto l’uomo ha gettato il pacco e tentato una breve fuga risalendo le scale della palazzina di residenza, ma gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti però a bloccarlo interrompendo il tentativo di fuga.

Le successive perquisizioni hanno di rinvenire e sequestrare, all’interno dell’abitazione, un centinaio di piccole scatole contenenti piccoli quantitativi di marijuana, il cui peso raggiungeva complessivamente i 200 grammi circa. E' stato anche rinvenuto il classico bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

L'apertura del pacco ricevuto ha spiegato il motivo della resistenza opposta dall’uomo all’operato della Polizia: all’interno, dal quale fuoriusciva del caffè, espediente utilizzato per coprire l’eventuale fuoriuscita del classico odore di marijuana, sono state rinvenute e sequestrate due grosse buste contenenti 1 kg di marijuana, nonché un secondo involucro, contenente due sfere di hashisc del peso complessivo di 200 grammi circa.

L'uomo si è difeso dicendo che erano marijuana e hashish legali anche se poi lui stesso ha ammesso che, in particolare quella del pacco ricevuto, corrispondeva alla marijuana coltivata legalmente ma che superava la percentuale di thc consentita dalla legge che la corrente giurisprudenza indica in 0,5 % .

Sotto tale percentuale la sostanza viene infatti considerata priva di effetto drogante. Il raccolto della coltivazione che supera tale limite dovrebbe essere distrutto e non può essere commercializzato. Tra l’altro lo stesso non aveva alcun titolo neanche ad operare in tal senso, in quelle modalità, non essendo coltivatore diretto, florovivaista né, comunque, titolare di partita iva.

Essendo, pertanto, la sostanza sequestrata da considerarsi stupefacente, rilevato il quantitativo, pari a quasi un chilo e mezzo di marijuana e a duecento grammi di hascisc, visto il comportamento tenuto all’atto del controllo di Polizia, rilevati i precedenti penali, il soggetto è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico ufficiale e su disposizione del P.M. di turno ristretto presso la locale Casa Circondariale.

Nella mattinata odierna, il Giudice del Tribunale di Pesaro, ha convalidato l’arresto applicando la custodia cautelare in carcere.
 

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Redazione (generico)