navigazione: Home > Lavoro > Jesi: Vertenza Caterpillar, lunedì la Regione incontra sindacati e lavoratori

Jesi: Vertenza Caterpillar, lunedì la Regione incontra sindacati e lavoratori

Il presidente Acquaroli: "Scelte unilaterali inaccettabili che non tutelano lavoratori e territorio". L'assessore Aguzzi: "Massima attenzione da parte della Regione per questa nuova crisi aziendale".

L'assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi, non appena appresa la notizia della possibile chiusura dello stabilimento della Caterpillar di Jesi, che produce cilindri idraulici, si è attivato immediatamente per seguire la vicenda che riguarda 260 lavoratori, di cui 60 circa interinali, che da ieri (venerdì 10 dicembre) rischiano il licenziamento. L'assessore Aguzzi ha convocato i sindacati per lunedì mattina per un incontro che si svolgerà alla presenza del Presidente della Regione Francesco Acquaroli: “Ieri, durante gli impegni istituzionali della giornata, mi è arrivata la notizia della chiusura del sito di Jesi della Caterpillar – commenta il presidente Acquaroli -. Se quanto emerso dovesse essere confermato sarebbe un fatto gravissimo perché, senza alcun coinvolgimento e confronto, cancellerebbe il valore occupazionale e sociale dell'impresa, pregiudicando e mettendo nelle mani di pochi il destino di famiglie e territori interi. Scelte unilaterali inaccettabili frutto di una visione miope che non ha nulla a che vedere con i principi di tutela del lavoro sanciti dalla nostra Costituzione. Abbiamo già convocato in Regione per lunedì una rappresentanza dei lavoratori. Nelle prossime ore faremo tutti gli approfondimenti del caso e coinvolgerò direttamente il Ministro nella vicenda, anche con una lettera formale, affinché il Governo intervenga subito e ci aiuti a difendere i nostri territori, che non possiamo lasciare in balìa degli interessi di grandi gruppi che si stanno dimostrando insensibili rispetto alle esigenze di lavoro e coesione della nostra comunità. Pertanto esprimo anche la massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori coinvolti, garantendo il massimo impegno della Regione su questa vertenza così delicata e importante per Jesi, la Vallesina e le Marche intere”.

“Passata una crisi, purtroppo, siamo già di fronte ad un'altra situazione davvero grave e delicata – spiega l'assessore regionale Aguzzi -. Abbiamo appreso la notizia totalmente inattesa della eventuale chiusura dello stabilimento come un fulmine a ciel sereno e siamo fortemente preoccupati: ho lavorato tanto, con gli uffici del mio assessorato, per risolvere la crisi Elica e all'indomani della risoluzione della vertenza, mi trovo aperto un altro fronte altrettanto critico. Non si può perdere tempo e quindi ho già convocato i sindacati dei lavoratori per lunedì mattina alle 12 negli uffici della Regione a Palazzo Leopardi, con la presenza del Presidente della Regione Francesco Acquaroli, con il quale ho concordato le azioni da intraprendere: alle 9 di lunedì intendo anche recarmi al presidio che i dipendenti hanno organizzato davanti allo stabilimento di Jesi. E' mia intenzione anche convocare la proprietà ed ho già stabilito un contatto con i referenti. Da parte mia e della giunta regionale è massima l'attenzione nei confronti di questa nuova crisi aziendale che mette in forte difficoltà tante famiglie marchigiane che lavorano nella fabbrica di Jesi”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Regione Marche