Fermo: âSono pronta per lâAriston!â: la fermana Hu si racconta prima di Sanremo
Tra meno di una settimana Federica Ferrracuti, in arte Hu, si esibirà insieme a Highsnob sul palco più famoso dâItalia con il pezzo âAbbi cura di teâ. âHo un uragano dentro e a viaggiare con me è il bagaglio di esperienze che da Fermo mi hanno portato fin quaâ.
Câè agitazione prima del Festival di Sanremo, e trovare un attimo di tempo per raccontarsi non è facile, eppure Federica si prende il suo momento e parla di sé con molta serenità ; ascoltarla è un vero piacere.
Hu è polistrumentista, scrive e canta le sue canzoni. Il suo percorso è iniziato a Fermo, città che reputa âculturalmente incredibileâ e che ha ospitato i suoi primi concerti, vedendola crescere come artista: âil bagaglio che ho acquisito da Fermo in poi lo porto con me ovunque!â.
Hai iniziato da giovanissima a studiare musica ed ora suoni moltissimi strumenti, câè uno strumento in cui trovi la tua migliore realizzazione o in cui trovi più te stessa?
âPer tanto tempo ho pensato che il mio metodo di scrittura fosse legato a un insieme di cose tra linea vocale, testo e strumento, ma ad oggi penso che le canzoni più importanti che ho scritto siano nate non per forza dai suoni o da uno strumento, ma grazie a tutto ciò che ci circonda. Credo che la musica sia frutto del mondo fuori da noi prima di essere uno strumento, quindi posso dire che lâultimo disco lâho scritto ancora prima di saper scrivere e saper suonareâ. Siamo tutto ciò che ci circonda, dice Hu lasciando trapelare dietro al suo pensiero una forte spiritualità , per cui le chiedo se ci sia un credo o una religione cui si affida, ma, mentre lo chiedo la risposta sembra scontata, perché parlare con Federica è cristallino, si lascia conoscere e si fa capire, entra in sintonia con il suo ascoltatore, e questa è una delle qualità che dovrebbe avere non solo un buon cantante, non solo una buona persona ma soprattutto un buon artista. âHo una fortissima spiritualità , credo nellâenergia. Noi siamo un puntino sospeso nellâuniverso retto dal nulla, siamo tanto piccoli eppure riusciamo a pensare. Dobbiamo sfruttare la nostra vita al massimo. Câè un disegno grande dietro di noi, credo che niente finisca sul serio e che ognuno di noi possa vivere in eternoâ.
âOrmai viviamo congelati nel cellulare â confessa riferendosi alla sua generazione â viviamo in questa bolla sociale finta, rarefatta. Penso che invece le canzoni più speciali le abbia fatte spegnendolo, ascoltando il mondo attorno a meâ.
Lâidea alla base del suo nome dâarte nasce dalla spiritualità , Hu è infatti è una divinità egizia, âsono curiosa di letture lontane, esplorare ed indagare lo spazio e il cosmo sono cose che mi affascinano, pensa che volevo fare lâingegnere aerospazialeâ. Hu è la divinità che dava agli uomini la possibilità di pensiero e parole, non uomo, non donna, non identificata in una forma. âHu è assonante alla parola inglese Who (chi) e ho pensato che fosse interessante poter pensare al chi, a chi sono io e a chi sono gli altri quando mi ascoltano. Vorrei che tutti possano identificarsi in ciò che scrivoâ.
Federica ha una grandissima considerazione della canzone che presenterà insieme a Highsnob a Sanremo tra qualche giorno, Abbi cura di te: âè un testo potentissimoâ, dice emozionandosi. Lâincontro tra i due artisti, uno proveniente dello stile urban e lâaltra dallâelettronica, è stato un colpo di fulmine. âAbbi cura di te ha due linee di lettura, la prima si basa sulla fine di una storia di amore, e come primo messaggio câè il voler bene allâaltra persona in ogni caso, anche se una storia non va a finire bene, va al di là della relazioneâ. Il secondo messaggio è universale: lâamore sincero è felicità , il bene profondo ti fa vincere. âMa non è solo rivolto ad una storia dâamore, il bene universale va augurato a tuttiâ.
Arrivare a Sanremo le riempie il cuore di gioia, lo considera âun punto di fine e di inizio di tutto il lavoro dellâannoâ, con altre parole un uragano: âho un uragano dentro â dice contenta â ho chiuso lâalbum da poco e mi sto preparando al massimo per Sanremo, la mia energia è molto positiva. La progettualità con la quale ho lavorato nellâultimo anno è un allineamento di pianeti di tutte le cose che ho fatto questâanno e in generale in tutto il mio percorso. Ora mi sento pronta, la canzone che presentiamo mi rende fieraâ. Sanremo è anche Fantasanremo, e Hu lo sa bene. âSono felice di essere supportata dalla commissione di Fantasanremo - con cui Federica condivide la zona di nascita [n.d.r.] grazie ragazzi! Ovviamente ho letto il regolamento, ho letto tutti i bonus e malus e qualcosa sto macchinando di fareâ.
Donna, musicista, fuori dai cliché e dagli stereotipi, cosa ne pensi della presenza delle donne nella musica oggi? âSicuramente ci sono meno donne che uomini, ma nel mio percorso sono sempre stata rispettata come professionista. Credo che bisognerebbe andare oltre al genere sessuale e cercare di fare quello che si vuole senza auto limitarsi, la priorità è la musica, non chi la faâ. Nellâultimo anno Hu si è esposta in favore dei diritti umani: âIn quanto artista mi sento in dovere di parlare, ma senza abusare. Non voglio far pubblicità alla mia musica parlando di temi forti, ma se raggiungo un tot di persone che seguono e ascoltano la mia voce è doveroso lottare per giuste causeâ.
Federica è una ragazza con cui si può parlare un giorno intero senza sosta, Hu è unâartista da ascoltare per ore ed ore. La attendiamo a Sanremo tifando per lei, perché al suo âmi riempie il cuoreâ non si può rimanere indifferenti.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo
Marina Mannucci