
Scuola, è scontro sulla definizione degli organici. Mangialardi: âFortemente penalizzate le aree interne marchigianeâ
âRischia di farsi sempre più difficile la situazione scolastica marchigiana, specie quella nei comuni delle aree interne, dove più marcato sarà lâimpatto degli accorpamenti, delle riduzioni di organico e del ridimensionamento previsto con la prima legge di Bilancio del governo Meloni.
Eppure, mentre molte regioni italiane, comprese alcune guidate dal centrodestra come lâAbruzzo e la Sardegna, hanno già espresso la loro contrarietà all'accordo riguardante i criteri per la definizione e la distribuzione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi per il triennio 2024-2027, la giunta regionale, come confermato martedì in aula dallâassessora Chiara Biondi, continua a sostenere la posizione del governo a discapito di insegnanti, studenti e famiglieâ.A dirlo è il capogruppo del Partito Democatico Maurizio Mangialardi, a margine del consiglio regionale che ha discusso lâinterrogazione presentata dal Pd per conoscere quale fosse la posizione espressa dalla giunta regionale delle Marche in merito allo schema di decreto relativo alla definizione del contingente organico per il triennio 2024-2027.âSiamo passati dal âprima i marchigiani" a "prima la Meloniâ - continua Mangialardi - e poco importa alla giunta regionale se le misure adottate dal governo porteranno alla chiusura di plessi scolastici, declassando il livello del sistema scolastico regionale e stravolgendo sia la vita dei lavoratori della scuola sia quella delle famiglie, che in molti casi si troveranno costrette a iscrivere i figli presso istituti di altri comuni. Tuttavia, a Palazzo Raffaello hanno ancora il tempo di ravvedersi, visto che proprio la mancata intesa sullo schema di decreto varato dal ministro dellâIstruzione comporterà lâapertura di una nuova fase di interlocuzione. Speriamo che questa volta le Marche seguano lâesempio della Campania, dellâEmilia Romagna, della Puglia, della Sardegna, dellâAbruzzo e della Toscana. La scuola è una risorsa che va tutelata e valorizzata, soprattutto nelle aree interne, dove la sua presenza, oltre che ricchezza culturale, diventa presidio contro lo spopolamentoâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
da Maurizio Mangialardi Capogruppo regionale PD - Assemblea Legislativa delle Marche