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Primavera, sbocciano i fiori ma cadono i capelli: come prevenire la caduta stagionale?

Con l’arrivo della primavera, la natura fiorisce, le giornate si allungano e il buonumore aumenta. Tutto ciò ha però un prezzo da pagare: al cambio di stagione i capelli cadono con più frequenza. Non c’è da preoccuparsi, dato che si tratta di un fenomeno comune e naturale, per quanto poco piacevole. Cerchiamo di capirne la causa e vediamo come affrontare questa perdita di capelli stagionale.



Perdita di capelli stagionale, da cosa dipende


Anche i capelli hanno un proprio ciclo di vita, scandito da diverse fasi: la maggior parte di essi si trova normalmente nella fase Anagen (che equivale alla fase di crescita), i restanti capelli sono in Catagen (sospensione delle funzioni vitali) e altri in Telogen (fase di riposo o caduta). Quest’ultima fase coincide con il periodo primaverile e autunnale: a ottobre e ad aprile il ciclo del capello è giunto al suo termine e quindi è portato a cadere con più frequenza.



Si tratta pertanto di un fisiologico ricambio di capelli, chiamato effluvio stagionale. Alla perdita dei capelli contribuiscono anche alcuni ormoni: questi hanno la funzione di sincronizzare i follicoli al nuovo ciclo di luce che la primavera inaugura. Essendo un fenomeno che colpisce indistintamente uomini e donne non bisogna dar troppo peso a una semplice perdita stagionale di capelli.



Ma attenzione: ci sono dei campanelli d’allarme a cui fare caso. Il follicolo morente sta già preparando la rinascita, per questo la perdita di capelli può essere irreversibile quando non notiamo una ricrescita costante. Tra le cause, anche lo stress, che notoriamente ha un peso sulla salute e l’aspetto dei nostri capelli. Un effluvio stagionale nella media provoca la caduta di 50-100 capelli al giorno, ma è possibile ridurne gli effetti adottando alcune accortezze.





Consigli per ridurre la perdita di capelli


Una vita sana e regolare aiuta l’organismo a rigenerare il follicolo più in fretta, per questo curare l’alimentazione è fondamentale per rallentare la caduta e per accelerare la ricrescita. Frutta, verdura, pesci ricchi di Omega3, uova, legumi e latticini sono gli alimenti migliori per affrontare questo delicato periodo.



Anche nutrire il capello con dei prodotti specifici e dedicati a ogni esigenza ha la sua utilità. Soprattutto per l’universo maschile questo periodo può essere problematico, poiché la perdita di molti capelli può andare a evidenziare delle zone in cui questi hanno già iniziato a diradarsi. Fortunatamente è possibile ricorrere a numerosissimi prodotti cosmetici da uomo da farmacia, visionabili anche online, per trovare quello più idoneo.



Ogni singolo capello è ricoperto da un sottilissimo ma iperprotettivo film idrolipidico. La sua funzione è quella di proteggere la fibra dalle aggressioni esterne e lasciare intatto il corpo del capello. Bisogna quindi fare attenzione agli eccessivi lavaggi. L’acqua calda, unita ai prodotti che usiamo in doccia, potrebbe indebolire questa pellicola protettiva ed esporre il capello agli attacchi esterni.



Tra questi, com’è facile immaginare, c’è anche l’asciugatura finale. Il periodo invernale ha affaticato e sfibrato i nostri capelli e un impatto ad alto calore potrebbe rovinarli in maniera definitiva. Per questo, ove possibile, meglio cercare di non usare gli asciugacapelli al massimo della potenza e temperatura.


Redazione