
Nascono gli uffici di prossimità : un servizio di giustizia più vicino al cittadino
Promuovere un servizio di Giustizia più vicino al cittadino e al contempo decongestionare gli uffici giudiziari da alcuni procedimenti, attraverso una rete di âUffici di Prossimità â. Sono queste le finalità della creazione di veri e propri punti di contatto degli uffici giudiziari, dislocati sul territorio, dove i cittadini possono ricevere gratuitamente da personale qualificato informazioni e chiarimenti su specifiche materie di competenza del giudice tutelare e accesso a servizi decentrati.
Qualche esempio di procedure per cui ci si potrà rivolgere a tali uffici: volontaria giurisdizione, tutela e curatela, amministratore di sostegno, rilascio di documenti per lâespatrio, accesso alla modulistica per lâaccesso ai servizi della Giustizia civile e penale, nei casi in cui non sussiste lâobbligo del patrocinio legale, in modo da semplificare lâespletamento dei servizi della giustizia, integrandola con i servizi offerti ai cittadini in ambito intercomunale. La realizzazione di questa rete fa parte del Progetto complesso âUfficio di Prossimità â Progetto Regione Marcheâ - PON Governance 2014-2020 di cui lâassessore al Bilancio - Organizzazione e Personale, Guido Castelli ha informato con una lettera i vari soggetti coinvolti nellâattuazione ( ANCI Marche -UNCEM Marche Ordini degli Avvocati, Ambiti territoriali sociali) . Il Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità istituzionaleâ sostiene, infatti, la modernizzazione della Pubblica Amministrazione attraverso lâimplementazione delle riforme relative agli aspetti gestionali e organizzativi e attraverso la semplificazione dei processi, per la riduzione di costi e tempi delle procedure. La disponibilità finanziaria assegnata alle Marche per la realizzazione di questa rete di punti informativi è di 1 milione e 217 mila euro. âIl progetto - spiega Guido Castelli - promuove un servizio Giustizia più vicino al cittadino, realizzando una rete di âUffici di Prossimità â, in grado di offrire servizi omogenei diretti soprattutto alle cosiddette «fasce deboli» e decongestionando lâaccesso ai Tribunali attraverso la collaborazione e il coinvolgimento degli Enti locali e il il supporto dei sistemi informatici. La peculiarità che si intende avviare nelle Marche â ha aggiunto lâassessore - è anche nellâintegrazione dellâambito operativo degli uffici di prossimità con i servizi affini di competenza del Garante regionale dei diritti della persona, di mediazione dei conflitti offerti dal Centro Regionale per la Mediazione dei Conflitti e per la definizione delle controversie tra utenti ed operatori di comunicazioni elettroniche. Lâevidente valore aggiunto, che potrebbe qualificare il tutto come âprogetto pilotaâ a livello nazionale, è quello di poter disporre di sportelli attrezzati e idonei per rispondere alle varie istanze dei cittadini in situazione di disagio economico o familiare.â Le azioni del progetto regionale riguardano; Selezione dei Comuni, interessati ad ospitare un Ufficio di prossimità , tramite manifestazione di interesse e stipula di protocolli di intesa tra tutti gli attori coinvolti Allestimento delle sedi mediante lâacquisizione di beni mobili e strumentali e arredi; Formazione del personale addetto allâUfficio di prossimità e degli altri soggetti coinvolti (comprensivo di training on the job); Informatizzazione degli Uffici attraverso customizzazione software trasferiti a seguito della modellizzazione (Redattore atti e Punto di accesso) e servizi di help desk (corner informativi); Comunicazione sul territorio regionale per lâintera durata del progetto; Digitalizzazione dei fascicoli relativi ai procedimenti pendenti in materia di giurisdizione volontaria a livello regionale necessaria per lâattivazione degli Uffici di Prossimità . âPer cogliere tale obiettivo â ha concluso Castelli - è necessaria la partecipazione non solo del Ministero della Giustizia pienamente coinvolto nellâiniziativa anche nel fornire supporto informativo, tecnico e amministrativo, ma anche dei molteplici attori delle politiche per la Giustizia e per i Servizi sociali.âPuoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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