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Francesco Torriani è il nuovo presidente di Confcooperative Fedagripesca Marche

Eletto dall'assemblea regionale delle 60 cooperative aderenti

È Francesco Torriani il nuovo presidente di Confcooperative Fedagripesca Marche. È stato eletto dall'assemblea regionale dell'associazione che si è svolta ad Ancona, dedicata ai temi "Reddito, sostenibilità, energia e digitalizzazione. Il modello cooperativo è ancora attuale?". Torriani, 55 anni, è presidente di ConMarcheBio, Consorzio Marche Biologiche. Subentra a Patrizia Marcellini alla guida dell'associazione che conta 60 cooperative agricole e di pesca, con 4.700 soci, 1.260 occupati e un fatturato di 423 milioni di euro. Fra le prime questioni da affrontare, ha detto Torriani dopo l'elezione, la valorizzazione del ruolo della cooperativa agricola e di pesca come produttore di cibo sano, il rapporto fra produttori e consumatori e il riconoscimento della giusta remunerazione del lavoro agricolo e della pesca. "Oggi più che mai l'impresa cooperativa è idonea ad affrontare le sfide del nostro tempo proprio perché unisce le forze del pensiero e dell'azione - ha detto Marcellini nella sua relazione di fine mandato -, nel comune obiettivo di raggiungere lo scopo per cui è nata e aiutare i propri soci a crescere nel rispetto dell'ambiente e del lavoro, tenendosi lontana dalla corruzione". E, ha ricordato Marcellini, "come ha detto Papa Francesco quando ci ha ricevuti: 'La cooperazione è quella cosa con la quale uno più uno fa tre'". Sull'attualità del modello cooperativo, il vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni, ha sottolineato come "sia purtroppo un modello che rischia di non andare avanti se non verranno ripensate le politiche di programmazione, specialmente europee, sia per l'agricoltura sia per la pesca. Entrambi i settori hanno sì bisogno di essere sostenibili ma non solo nel senso ambientale. La cooperazione agricola e della pesca deve potersi caratterizzare di una sostenibilità 'olistica', che consenta di valorizzare e retribuire equamente le aziende e i lavoratori. La Regione crede nella cooperazione e cerca di proporre misure adeguate che vadano in questa direzione". Unanime, da parte dell'assemblea, il riconoscimento all'impegno di Patrizia Marcellini sia a livello regionale sia a livello nazionale. In particolare del presidente di Confcooperative Marche, Massimo Stronati, che ha sottolineato "il valore del suo lavoro costante per questi settori e per le donne cooperatrici". Stronati ha augurato buon lavoro "al presidente Torriani che apre un nuovo ed atteso corso anche in virtù della grande spinta della Regione verso il biologico". Fra le emergenze della cooperazione agricola e della pesca rimane quella del caro-energia. "Rischiamo di dover fermare i pescherecci - ha detto Giuseppe Micucci, coordinatore Confcooperative Fedagripesca Marche settore Pesca - perché non si riesce più a creare economia. Occorre ripensare alla politica per il settore, per salvare non solo il mare ma anche i pescatori". La cooperazione, ha affermato Paolo Tiozzo, vicepresidente nazionale Confcooperative Fedagripesca settore Pesca, "è l'unica che può fare la differenza in un Paese in cui la passione e la cultura del cibo hanno così tanto valore". "Il nostro compito, di cooperatori, è quello di assicurare il cibo a tutti - ha detto Giorgio Mercuri, presidente nazionale Confcooperative Fedagripesca -, dobbiamo poter continuare ad essere e rappresentare, a livello nazionale e internazionale, quello che c'è di più buono nel Made in Italy".Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


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