Approvate le modifiche al regolamento del Consiglio regionale
Modifiche al Regolamento per lâorganizzazione e il funzionamento interno dellâAssemblea legislativa. Approvato allâunanimità nel corso della seduta consiliare il testo unificato elaborato dalla Giunta per il regolamento, della quale è a capo il Presidente Dino Latini, che raccoglie tre diverse proposte presentate rispettivamente dai consiglieri Carlo Ciccioli (Fdi), Renzo Marinelli (Lega), Jessica Marcozzi (Forza Italia) e Giacomo Rossi (Civici Marche), dallâintero gruppo del Pd e da Marta Ruggeri (M5s) e Simona Lupini (Gruppo Misto).
Andando alle modifiche salienti, la prima riguarda la composizione dellâUfficio di presidenza per la quale sarà âgarantita, di norma, la presenza di entrambi i generiâ.Sempre âdi normaâ , lo svolgimento degli atti ispettivi avrà luogo per circa sessanta minuti, prima della trattazione delle proposte di legge, di regolamento e di atto amministrativo.Cambiano le modalità dâintervento per le interrogazioni con un solo consigliere che potrà effettuare la replica nel caso che lâatto sia sottoscritto da più esponenti dello stesso gruppo. Nellâeventualità che i firmatari siano di gruppi diversi, il diritto di replica spetterà ad un consigliere per ciascun gruppo.Le stesse regole avranno valore anche per le interpellanze. Introdotte alcune modifiche per quanto concerne il âfatto personaleâ, cioè âlâessere censurato nella propria condotta o di sentirsi attribuire fatti non veri ed opinioni contrarie a quelle espresseâ. Anche gli assessori, infatti, potranno farne ricorso.Infine, per un allineamento con il dettato costituzionale, le proposte di legge per interventi sul piano nazionale non saranno rivolte al Parlamento, ma âalle Camereâ.Lâatto è stato illustrato in Aula dai consiglieri Chiara Biondi per la maggioranza ed Antonio Mastrovincenzo per lâopposizione.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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