navigazione: Home > Economia > Marche esperienziali per il Turismo del futuro: ad Ancona gli Stati Generali di Confcommercio

Marche esperienziali per il Turismo del futuro: ad Ancona gli Stati Generali di Confcommercio

Polacco: “Un’offerta sempre più varia e specifica per attrarre nuovi flussi di turisti”

Le Marche esperienziali sono il futuro del Turismo nella nostra regione. La svolta verso un settore sempre più orientato ad attrarre turisti in cerca di nuove proposte e nuove offerte, arriva dagli Stati Generali del Turismo Confcommercio Marche 2022 che si sono tenuti questa mattina nell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona. Nel corso dell’evento sono state delineate le linee di sviluppo del settore per meglio comprendere il motivo per cui ora più che mai è necessario ragionare sul futuro del Turismo marchigiano. Questo è stato il sentiment degli interventi che si sono susseguiti sin dalle introduzioni istituzionali dell’Assessore comunale di Ancona Paolo Marasca, del Presidente Confcommercio Marche Giacomo Bramucci, del Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini e del Direttore di Tipicità Angelo Serri. L’evento è entrato nel vivo con i dati dell’Osservatorio Turistico che ha studiato Il nuovo sentiment del mercato italiano e le opportunità per le Marche attraverso uno Studio SWG-Confcommercio-Confturismo. I dati raccolti da SWG sono stati illustrati da Riccardo Grassi, Head of Research SWG, e dal Researcher SWG Roberto Ciccone e hanno avuto come focus la prossima stagione estiva a partire dalle intenzioni di viaggio degli italiani. Per l'estate 2022 le stime dei viaggiatori, con età compresa tra i 18 e i 74 anni, prevedono 8 milioni di italiani intenzionati ad effettuare almeno una notte di pernottamento per il ponte della Repubblica mentre sarebbero 23 milioni gli italiani intenzionati ad effettuare almeno una notte di pernottamento per il periodo estivo.Le caratteristiche più ricercate in vacanza sono: Relax e tranquillità 61%, Natura 37%, Arte e Cultura 36%, Enogastronomia 32%, Libertà 29%, Tradizione, Folklore, usi e costumi 25%, Semplicità 22%, Ritmi lenti e naturali 19%, Sicurezza 17%, Autenticità, originalità 17% e Servito e riverito 15%. Per quanto riguarda le intenzioni di viaggio degli italiani inoltre, dal confronto tra il 2022 e il 2021, emerge una diminuzione della percentuale di coloro che vorrebbero rinviare le vacanze a dopo la pandemia (nel caso di 1 o 2 pernottamenti si passa dal 29% dell’aprile 2021 al 22% dell’aprile 2022, nel caso di una vacanza di almeno 3 giorni si passa dal 31% dell’aprile 2021 al 25% dell’aprile 2022 e in caso di vacanza di almeno 7 giorni dal 33% dell’aprile 2021 al 24% dell’aprile 2022). Per quanto riguarda la programmazione delle vacanze estive nell’estate 2022 si parte da coloro che vogliono effettuare almeno una notte di prenotazione del periodo estivo (37% sicuramente si, 34% crede di si, 15% sicuramente no e 13% credo di no). Il 51% degli intervistati ha detto che ha già programmato la propria vacanza mentre sulle destinazioni il 51% resterà in Italia, l’8% in località vicino alla propria città, il 20% nella propria regione, il 17% in un paese europeo e il 4% in un paese extra-europeo). Sull’alloggio, il 72% sceglierà una struttura a pagamento, il 24% a casa di amici, parenti, in una seconda casa ed il 4% altro. Per quanto riguarda i desideri e le località preferite dagli italiani nell’estate 2022 spiccano la voglia di riposarsi (28%) e il luogo di mare come destinazione (57%). SWG ha anche analizzato le emozioni degli italiani che sembrano essere più ottimisti e ad aprile di quest’anno l’indice di fiducia del viaggiatore è al 67% in crescita rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando era al 57%.Per quanto riguarda il budget di spesa per le vacanze estive del 2022: il 41% ha scelto un budget in linea con quello delle vacanze estive del passato, il 26% è incerto, il 19% sceglierà un budget più elevato rispetto a quello delle vacanze estive del passato e il 14% opterà per un budget più ridotto rispetto a quello delle vacanze estive del passato. Sulla stagione entrante è intervenuto il Presidente della Regione Marche con delega al Turismo Francesco Acquaroli stimolato dalle domande del moderatore, il Direttore Generale Confcommercio Marche Prof. Massimiliano Polacco: “Prevedo una buona stagione – le parole di Acquaroli -, anche se la considero di transizione perché rispetto alla visione di progetto siamo stati purtroppo frenati dalla pandemia. Dopo quasi due anni di lavoro si sta profilando una visione di Turismo che ha cercato in primis di migliorare la percezione del nostro territorio e di essere più visibili e riconosciuti anche all’estero”.In questa prospettiva è molto importante il filone del Turismo esperienziale salutato come vera e propria novità per lo sviluppo del settore: “Il Turismo esperienziale – le parole del Direttore Generale Confcommercio Marche Prof. Massimiliano Polacco – sarà fondamentale per variare e rendere più appetibile l’offerta delle Marche e assieme dobbiamo applicare le giuste strategie per avere risultati importanti sin dal prossimo anno”.Le linee guida per lo sviluppo di questa nuova idea di Turismo sono emerse ancora più evidenti nel corso della tavola rotonda Turismo esperienziale – opportunità e ricadute economiche per la Regione Marche moderata dal Vice Direttore Resto del Carlino Valerio Baroncini alla quale hanno partecipato Gianluca Caramanna Consulente per le politiche turistiche della Regione Marche, Luca Marinelli dell’Università Politecnica delle Marche, Alberto Corti Direttore Confturismo-Confcommercio, Giuseppe Paglione Direttore Area Imprese Marche Intesa San Paolo, Maria Elena Rossi Direttore Marketing e Promozione Enit e Riccardo Grassi Head of Research SWG. Negli interventi i vari strumenti, digitale in primis, che possono migliorare la percezione delle Marche e le potenzialità attrattive dei nostri territori: “Le esperienze scardinano tutti i modelli di analisi, di promozione e di posizioni acquisite – Alberto Corti Direttore Confturismo-Confcommercio –. L’esperienza ha un fortissimo potenziale perché oggi il turista prima decide cosa fare e solo successivamente decide dove andare per cui è chiaro quanto sia importante un’offerta variegata”. Nello sviluppo di settore, grande importanza hanno i contributi e gli investimenti sui quali è intervenuto Giuseppe Paglione Direttore Area Imprese Marche Intesa San Paolo: “Cercare di sfruttare appieno le risorse del PNRR è importantissimo e a tal fine abbiamo strutturato una piattaforma in cui i clienti possono censirsi e sapere automaticamente quali bandi possono essere appetibili per l’impresa. Sul Turismo poi ci sono finanziamenti molto importanti che possono addirittura arrivare a finanziare il 100% dei costi: ci sono dunque possibilità molto importanti da sfruttare”. Gli Stati Generali del Turismo Confcommercio Marche 2022 si sono conclusi con alcune importanti testimonianze degli imprenditori del Sistema Turistico Confcommercio Marche che hanno portato ulteriori elementi utili a comprendere quali sono le vie da percorre per sviluppare il settore e per dare vita al Turismo esperienziale quale nuovo canale di promozione territoriale. Tra gli interventi il Presidente Confcommercio Federalberghi Marche Emiliano Pigliapoco, la Presidente della Fiavet Confcommercio Ivana Jelinic, Il Presidente Fipe Confcommercio Marche Moreno Cedroni, la Direttrice Agis Confcommercio Marche Lorella Bonamano, il Presidente Associazione Riviera del Conero Carlo Neumann e in rappresentanza del Sib Balneari Confcommercio Marche Alessandro Filippetti.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali