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Il mondo della nautica a confronto con la tavola rotonda di Confartigianato

Con oltre 450 imprese quello della Nautica è un comparto strategico per le Marche e soprattutto per le province di Ancona e Pesaro-Urbino che da sole contano l’89,5% delle aziende.

Sui principali aspetti che riguardano il settore si è incentrato l’incontro “Yachting law: dall’idea al mercato. Forme di tutela giuridica negli scambi di filiera”, organizzato da Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino nell’ambito delle iniziative di “Tipicità in blu”. La tavola rotonda ha affrontato in particolare gli aspetti giuridici connessi al mondo della nautica da diporto, dalla fase di progettazione fino all’ideazione e alla consegna dei lavori. A confrontarsi, coordinati da Vittorio Peli, responsabile del comparto Nautica di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, Bruno Ricciardelli, presidente Nautica Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, gli avvocati Francesco Casale, professore di Diritto commerciale Unicam e Roberto Esposito, professore di Diritto tributario e l’avvocato Anna Scaburri esperta di diritto e contenzioso della nautica da diporto. A partecipare accanto a numerose imprese nautiche dell’anconetano e del pesarese, gli allievi dell'I.I.S. Nautico Elia Volterra di Ancona.   Ad aprire i lavori Luca Bocchino, Responsabile delle attività sindacali di Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino che ha sottolineato come il comparto sia composto da un tessuto imprenditoriale eterogeneo e diversificato, caratterizzato da sinergie multisettoriali che rappresenta “una risorsa strategica per il rilancio dell'economia del nostro territorio che, parlando della sola area portuale di Ancona, da lavoro ad oltre 4mila addetti”, ha sottolineato Bocchino.  “Confartigianato Imprese Ancona Pesaro e Urbino ha costituito il comparto Nautica per essere più vicino alle imprese del settore, con la finalità di facilitare i processi di aggregazione tra imprese, rappresentare e promuovere gli interessi degli imprenditori, creare relazioni funzionali e collaborazioni con soggetti ed enti per condividere con loro progettualità”, ha spiegato Bruno Ricciardelli presidente comparto Nautica.   Ad illustrare i dati e l'andamento del comparto, il responsabile Vittorio Peli. “Il settore è in miglioramento rispetto al periodo pre-crisi pandemica del 2019”, ha detto partendo dai numeri che indicano come nel 2021 siano in crescita le imprese con un +18 unità (+6,5%) rispetto al 2019. La crescita è trainata dal comparto Costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive (+14,7%). Nel 2021 le imprese attive nel settore nautica nella Regione Marche sono oltre 450 (l’89,5% operano nelle province di Ancona e Pesaro-Urbino). In aumento anche gli addetti che rispetto al 2019 salgono di 217 unità (+ 7,7%). La provincia di Pesaro-Urbino quella più in crescita per numero di addetti  con +274 unità (il 48,4% degli addetti marchigiani). Rispetto al 2020, nel 2021 è risultato in crescita il fatturato dell’export (+72% pari a +118,7milioni) trainato dalla provincia di Ancona dove si è registrato un incremento di 27,2mln. Durante la tavola rotonda sono stati esaminati i principali aspetti della contrattualistica di settore, l'appalto e il subappalto nautico, ma anche il ruolo del direttore dei lavori, la tutela del lavoro creativo e del diritto d'autore. Ci si è poi concentrati sulle opportunità di regimi fiscali premiali e/o agevolati nel settore, i crediti d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo, la patent box, le garanzie per difetti e vizi dell'opera; la responsabilità del subappaltatore. Il ruolo del verbale di consegna.  In conclusione sono stati presentati i nuovi bandi regionali a fondo perduto destinati a fiere e ricerca di nuovi  mercati esteri,  digitalizzazione e innovazione tecnologica.         Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Confartigianato Ancona - Pesaro e Urbino