La Giunta regionale incontra il Comitato esecutivo del Consiglio dei marchigiani allâestero
âUn patrimonio a cui la Regione tiene moltoâ. Con queste parole il presidente Francesco Acquaroli ha accolto il Comitato esecutivo del Consiglio dei marchigiani allâestero, riunitosi a Palazzo Raffaello per la prevista riunione operativa di mandato.
A margine dei lavori, il Comitato ha incontrato la Giunta regionale, al termine della riunione settimanale. âSiete i migliori testimonial delle Marche nel mondo â ha detto il presidente - Tramite voi, alla vostra capacità e al vostro dinamismo, possiamo accrescere le possibilità di far conoscere le Marche come luogo di eccellenza. La Regione è al vostro fianco per sostenere lâassociazionismo e rafforzare i legami e le opportunità con la vostra terra di origineâ. Il presidente del Comitato esecutivo Franco Nicoletti (Lussemburgo) ha illustrato i contenuti della riunione operativa svolta, sui quali è poi intervenuto il vicepresidente della Regione, con delega ai Marchigiani nel mondo, Mirco Carloni. âDopo le restrizioni poste dalla pandemia, la rinascita di un rapporto diretto con lâassociazionismo offre nuovi stimoli per creare assieme ulteriori opportunità . Vogliamo dare visibilità al vostro protagonismo, a fronte di un dato che segnala come sempre più giovani marchigiani si trasferiscano allâestero non per necessità ma per crearsi migliori prospettive professionali: un +5% allâanno, con picchi del 6,1% nel Fermanoâ. Carloni ha richiamato i temi più importanti da affrontare e discussi anche durante i lavori dellâesecutivo: âCreare opportunità per gli emigrati di seconda e terza generazione che vogliono tornare per investire nelle Marche; sostegni al turismo di ritorno per incentivare i soggiorni dei marchigiani residenti allâestero; la formazione professionale dei discendenti grazie alle opportunità offerte dai quattro atenei marchigiani e dalla necessità del sistema produttivo regionale di reperire lavoratori specializzati in diversi settori imprenditorialiâ. Tanti argentini con doppia cittadinanza, ha rimarcato Carloni, âvorrebbero ritornare ma non trovano una terra che possa accoglierli anche per difficoltà burocratiche che vanno superateâ. Saluti sono stati portati anche dagli assessori regionali presenti allâincontro: Giorgia Latini ha parlato della rivitalizzazione dei borghi su cui sta investendo la Regione, attrattivi per chi cerca opportunità di ritorno. Guido Castelli ha sottolineato la capacità dellâassociazionismo di âcustodire lâidentità , indicando però prospettive per il futuroâ. Francesco Baldelli ha rimarcato come le risorse destinate alle politiche verso lâestero siano un investimento. Filippo Saltamartini ha rimarcato come quelle dei marchigiani emigrati siano spesso storie di persone che hanno avuto successo nei rispettivi settori professionali. Negli ultimi anni i marchigiani residenti all'estero sono in continuo aumento: dal 2005 al 2021 i marchigiani iscritti all'AIRE sono più che raddoppiati. Nel 2021 i marchigiani residenti allâestero sono aumentati di quasi il 5% rispetto allâanno precedente Considerando le singole provincie di provenienza, si rileva che la provincia di Macerata presenta il maggior numero degli iscritti all'AIRE in ogni annualità analizzata (anni 2010-2021). Nel 2021 la provincia di Fermo ha registrato il maggior incremento percentuale rispetto all'anno precedente (+6,1%) e il maggior tasso di variazione tra il 2010 e 2021 (+76,3%).Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
Regione Marche