
Vitri: âApprovata dalla Regione la legge sulla riorganizzazione sanitaria, ma nessuna risposta ai veri problemi dei cittadini"
Dopo tre giorni consecutivi di Consiglio sulla nuova legge regionale di riorganizzazione
sanitaria il risultato è amaro e deludente. Nessuna soluzione ai veri problemi dei cittadini â
dichiara la Consigliera regionale Micaela Vitri â che continueranno a subire lunghe liste
dâattesa, guardie mediche chiuse e fughe di medici verso altre regioni o nel privato.
Le uniche due novità rilevanti sono la cancellazione dellâAzienda Unica Regionale (Asur) in favore di cinque Aziende Aziende Sanitarie territoriali (AST), con lâaumento di dirigenti e poltrone, e la cancellazione dellâAzienda Ospedaliera Marche Nord che verrà inglobata nellâAST. Purtroppo questa legge non ha tenuto conto dei contributi dellâopposizione visto che su 167 emendamenti presentati ne sono stati approvati solo 8. Tra quelli bocciati purtroppo anche la richiesta di aumentare del 3% il capitolo della spesa sanitaria dedicato al personale medico e infermieristico. Lâunica nota positiva che mi fa piacere evidenziare è che grazie a un mio emendamento sia stato colmato un piccolo vuoto. Nei 50 articoli della PDL 128 tra tante mancanze câera anche quella della medicina di genere che, essendo solo nominata superficialmente rischiava di non prevedere un approccio nuovo in obiettivi e organizzazione sanitaria, necessario per passare dalle parole ai fatti. Ora la legge approvata è stata integrata dallâemendamento che ho proposto, firmato anche da Andrea Biancani, che allâarticolo 2 comma 4 lettera B avrà anche il Bbis in cui si chiede: âIl rafforzamento del concetto di centralità della paziente e della personalizzazione delle cure attraverso lâapproccio innovativo della medicina di genereâ. Un piccolo passo â aggiunge Vitri - ma significativo per dare un indirizzo a chi dirige la nostra sanità . Oggi infatti i dati epidemiologici, clinici e sperimentali indicano lâesistenza di differenze rilevanti tra uomini e donne nellâinsorgenza, progressione e manifestazione clinica delle malattie, nonché nella risposta associata ai trattamenti terapeutici, visto che sino a poco tempo fa i farmaci venivano testati solo sul campione maschile. Questo tema, ancora poco considerato, è centrale perché lâobiettivo che si pone è quello di migliorare la salute di tutti attraverso una medicina realmente personalizzata, più efficace e per questo meno dispendiosa.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
Micaela Vitri