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Le cinque migliori strategie di marketing del 2022

C’è grande fermento nel mondo del marketing, uno dei settori che è cresciuto di più in questi anni difficili della pandemia da Covid 19. Un fermento che porta idee, che porta innovazione, perché è da qui che parte il motore dell’economia. Cerchiamo allora di capire quali sono state le strategie di marketing migliori, vincenti e produttive di questo 2022, con un focus particolare all’estate.

E partiamo da uno dei colossi mondiali: la Coca Cola. Che ha scelto di aumentare le vendite grazie alla poesia. Le bottiglie di questa grande multinazionale, infatti, presentano brevi versi o parti di poesie per celebrare il tempo libero, il divertimento e la leggerezza. “L'anno passato ha privato tutti delle opportunità di stare insieme ai propri cari - ha spiegato la direttrice di Coke & Meals, Melissa Schwartz in occasione del lancio della campagna - quindi questa iniziativa sembra quasi una ri-celebrazione dell'umanità. L'estate è un momento di gioia e di unione, e questo sentimento si è intensificato nel 2021 più che in qualsiasi altro anno a memoria recente”.

Grande successo hanno ricevuto poi le nuove campagne basate sui bonus lanciate dalle aziende di gambling. Grazie alle agevolazioni, alle semplificazioni in fase di registrazione e alla possibilità di accedere a giri gratis, casinò online e app di gioco hanno visto triplicare i loro accessi e anche i loro iscritti.

Raggiungere persone nuove era l’obiettivo anche di McDonald’s, che ha creato delle pensiline per le fermate degli autobus con le immagini dei loro migliori prodotti o delle offerte in corso. Restiamo nell’ambito del cibo con la campagna di marketing della Sprite: nelle spiagge di Tel Aviv e Rio De Janeiro, infatti, potete fare una doccia sotto una un distributore di bibite a grandezza naturale. Infine ci spostiamo verso la Svezia, precisamente da Ikea, che ha deciso di sfruttare un grande successo in chiave presente. Stiamo parlando della sua libreria Billy, la libreria più semplice ed economica del mondo. Nel 2010 il gigante dell’arredamento scandinavo aveva creato una grande biblioteca sulla spiaggia di Bondi in Australia, finalizzata a una raccolta fondi per la Australian Literacy and Numeracy Foundation. Ebbene, dal 2010 a oggi lo sprint di quella campagna di marketing non si è esaurito: nel 2019 le librerie Billy vendute, secondo il Times, sono state più di 110 milioni. Perché quando un’idea è vincente non conosce limiti.


Redazione