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Fermo: Porto Sant’Elpidio: Attentato ai danni di una donna per ritorsione, il Sindaco Franchellucci: ”Episodio di una gravità inaudita"

Notte di follia nella città elpidiense, a seguito dello scoppio di un ordigno in via Mameli.

Molti cittadini hanno avvertito l’esplosione senza capirne le cause e sono state avviate subito le indagini da parte delle Forze dell’Ordine per ricostruire la dinamica degli eventi.Una futile lite è bastata ad innescare una violenta ritorsione nei confronti di una donna che aveva ripreso i colpevoli mentre stavano percorrendo con la propria auto una strada contromano. Una frase sbagliata alle persone sbagliate;  è questo il movente che ha spinto due giovani, già noti alle forze dell’ordine della zona, a mettere in atto una vera e propria vendetta nei confronti della vittima la cui unica responsabilità è stata quella di rimproverarli per un comportamento sconsiderato. Dopo le 22:00 il vetro dell’auto della donna è stato colpito con un sasso mandandolo in frantumi. Pochi minuti dopo una bomba è stata scagliata da una vettura in transito lungo via Mameli.Fortunatamente, non si sono registrati feriti; sul posto sono arrivate tempestivamente le Forze dell’Ordine ed i Vigili del Fuoco che hanno svolto tutte le verifiche necessarie.Inizialmente si era ipotizzato che l’ordigno utilizzato potesse essere una bomba carta ma, dopo i primi accertamenti, è stato appurato che si è trattato di un dispositivo molto più potente, non artigianale. Le conseguenze potevano essere ben più gravi; l’esplosione, infatti, ha causato la distruzione di un contatore dell’energia elettrica e, di riflesso, ha mandato in frantumi i vetri della finestra di un’abitazione lungo la via. “L’Episodio accaduto oggi, nella nostra città, è di una gravità inaudita - commenta a caldo il Sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci - il cui prologo non potrà mai essere altro, se non quello di accertare immediatamente i responsabili, comprendere le folli ragioni di un simile gesto ed augurarsi che la giustizia abbia gli strumenti per fare ciò che tutti ci auguriamo che avvenga: liberare per sempre le nostre Comunità da individui tanto riprovevoli. Voglio ringraziare Sua Eccellenza, il Prefetto, immediatamente in prima linea per la nostra città e le Forze dell’Ordine, compresa la nostra Polizia Locale che, subito dopo, il verificarsi del fatto, si sono subito messi a lavoro per individuare i responsabili. Manterremo, come da prassi, un filo diretto con Prefettura e coordinamento delle forze dell’ordine nelle prossime ore. Per il resto rinnovo il profondo dispiacere e rammarico, come ho avuto modo di fare privatamente, alla famiglia direttamente coinvolta; e sono certo che, con l’aiuto di tutti, con l’uso della tecnologia pubblica e privata, a disposizione, si potrà rapidamente far luce sui responsabili di questo orrendo fatto”.Alla luce degli incresciosi fatti, accaduti nella sera del 20 Settembre, in via Mameli, sul territorio di Porto Sant'Elpidio, il Prefetto di Fermo, dott.ssa Vincenza Filippi, ha riunito in via straordinaria, il Comitato Provinciale per L'Ordine e la Sicurezza Pubblica.Alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell'Ordine, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e del Sindaco di Porto Sant'Elpidio, Nazareno Franchellucci, sono stati,  ricostruiti gli avvenimenti del 20 Settembre, grazie alle testimonianze ed alle indagini che sono tutt'ora in corso.L'occasione è stata di vitale importanza per affrontare il dibattito riguardante la tematica sicurezza che, in diverse circostanze, è stato messo in evidenza dal Sindaco Franchellucci e dai cittadini elpidiensi.Il Prefetto ha disposto un'intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo sul territorio, ai fini dell'implementazione della sicurezza dell'area, anche con la collaborazione del Reparto Prevenzione Anticrimine della Polizia di Stato, per assicurare un costante monitoraggio con funzione di prevenzione e tutela.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo


Barbara Palombi