
Alluvione, il Pd: âAcquaroli e Aguzzi distratti dalla campagna elettorale. Câè anche la Protezione civile tra i servizi lasciati allo sbandoâ
âLe odierne dichiarazioni dellâassessore Aguzzi non rappresentano una giustificazione, semmai una sconcertante ammissione di colpa rispetto al comportamento tenuto da lui e dal presidente Acquaroli nelle ore che hanno visto interi territori venir travolti dallâacqua e dal fango.
E ancora peggio fa proprio il presidente, che adesso tenta di scaricare le responsabilità sugli stessi tecnici che dipendono da lui. Ovviamente sarà la magistratura ad accertare eventuali rilievi di natura penale, ma pesa come un macigno la leggerezza con cui le due massime autorità di Protezione civile, impegnate in quei drammatici momenti in iniziative di campagna elettorale, hanno gestito la fase di emergenza a seguito dellâesondazione di alcuni fiumi nelle province di Ancona e Pesaro Urbinoâ. Così il gruppo assembleare del Partito Democratico replica allâassessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi, il quale ha dichiarato di aver appreso in ritardo i disastrosi effetti dellâesondazione dei fiumi Misa e Nevola nella zona del senigalliese.âDa oltre un mese - spiegano i dem - denunciamo costantemente, ma inascoltati, lâincoscienza del presidente Acquaroli, il quale ha permesso e favorito che ben quattro assessori su sei si candidassero al Parlamento, evitando di procedere alla loro sostituzione. Una decisione sciagurata, che di fatto ha decapitato la guida politica di numerosi servizi, lasciandoli allo sbando. Tra questi, purtroppo, anche la Protezione civile. Tra lâaltro, che Aguzzi fosse molto più concentrato sulla sua campagna elettorale piuttosto che su quanto stava avvenendo a Senigallia e nei comuni delle aree interne, lo dimostra anche il fatto che egli, nonostante il Misa sia da sempre un sorvegliato speciale in condizioni di estremo maltempo, non abbia neppure considerato lâidea di interrompere il dibattito elettorale a cui stava partecipando (peraltro proprio a Senigallia) per recarsi immediatamente nella sala operativa di Ancona, dove è giunto, secondo le sue stesse dichiarazioni, addirittura dopo le ore 24, a disastro praticamente compiutoâ.âNon vogliamo in alcun modo speculare su quanto accaduto - conclude il gruppo Pd - e lungi da noi lâidea di attribuire ad Acquaroli e Aguzzi la responsabilità della dolorosa perdita di vite umane e degli ingenti danni ad abitazioni e imprese. Quel compito, come detto, spetta alla magistratura. Non possiamo tuttavia tacere di fronte allâennesima prova di irresponsabilità della giunta regionale, né davanti alla sua inefficienza, testimoniata dalla confusione che regna ancora oggi nei territori alluvionati. Lâinvito che rivolgiamo al presidente e allâassessore è quello di riflettere molto bene su quanto accaduto e di trarne le debite conclusioni. Inoltre, ci aspettiamo un atto di buon senso da parte dellâintera maggioranza, a partire già dal prossimo consiglio regionale: preso atto della scarsa lucidità che alberga in giunta, il centrodestra si impegni a far approvare il nostro maxi-emendamento alla legge sullâassestamento di bilancio che permetterà di stanziare oltre 8 milioni di euro, stornandoli dalla spesa corrente della famigerata tabella E, per costituire un fondo di emergenza a sostegno immediato delle impellenti necessità delle famiglie e delle attività economiche colpite dallâalluvioneâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
da Gruppo assembleare del Partito democratico - Assemblea Legislativa delle Marche