Fano: Mega-impianto fotovoltaico tra Fano e Cartoceto, il muro di Seri e Fanesi: âImpattante, esagerato, faremo di tutto per impedirne la realizzazioneâ
Impattante e sovradimensionato. Così il sindaco di Fano Massimo Seri e il vicesindaco Cristian Fanesi hanno definito il progetto per il mega-impianto fotovoltaico che potrebbe prendere forma tra Fano e Cartoceto. Unâenorme distesa di pannelli fotovoltaico sulle nostre colline. Grande quanto sessanta campi da calcio.
Il primo a opporsi con forza alla proposta della TEP Renewables Srl - con sede a Palermo, e che ha già depositato al Ministero della transizione ecologica il progetto rientrante nel Piano nazionale integrato di energia e clima â è stato il primo cittadino di Cartoceto Enrico Rossi. Questa volta a erigere un muro alto e robusto è stata lâamministrazione comunale fanese. âDiciamo no a questa proposta, e abbiamo già espresso la nostra contrarietà attraverso un documento inviato venerdì alla Regione Marcheâ, hanno esordito Seri e Fanesi.Quarantacinque ettari, poi, appaiono davvero tanti. âLa nostra contrarietà è nettissima â ha rimarcato Seri -, perché se è vero che siamo di fronte a unâemergenza energetica che richiede di far leva sulle rinnovabili, è altrettanto vero che non si deve confondere questa visione con il mero interesse economico. Penso che vi siano altre soluzioni, spazi inutilizzati che potrebbero essere riconvertiti per questo scopoâ. Posizionare i pannelli su capannoni, case e nellâarea delle ex cave potrebbe in effetti rappresentare unâalternativa.âQuesto territorio ha già dato molto â ha aggiunto Seri - e non può essere ferito ancora. Faccio riferimento alla centrale elettrica e al suo raddoppio con lâAdriatic link. Questo parco fotovoltaico creerebbe una sovrapposizione inaccettabile sia sotto il profilo ambientale sia per lâinquinamento elettromagnetico. Lâipotesi ora avanzata è dunque davvero esagerata. Questa comunità merita rispetto. E sia chiaro: faremo di tutto per ostacolare questo progettoâ.Nel merito del dossier consegnato in Regione inerente le osservazioni per la procedura di VIA, Fanesi ha evidenziato âle forti perplessità sia sulla localizzazione sia sotto il profilo delle dimensioni di questo impianto agrofotovoltaico che propone una potenzia di 28,38 MW prevalentemente esteso sul territorio di Fano. à evidente come questo progetto â ha aggiunto - vada a contaminare e deturpare il contesto ambientale e collinare della zona in cui dovrebbe essere realizzato. Del resto sarebbe il più grande parco fotovoltaico mai approvato nel nostro territorioâ.A detta del vicesindaco questo parco fotovoltaico non sarebbe conforme alle linee guida del piano regolatore fanese, âe ricadrebbe su aree di versante, definite non idonee dalla stessa Regione Marche con Deliberazione n.13 dellâAssemblea Legislativa del 30 settembre 2010. Come cornice normativa, poi, va tenuto conto che mancano decreti attuativi per lâimpiantistica legata a tipologica agrovoltaica. In aggiunta, nello studio di impatto ambientale viene menzionato il Comune di Foggia, completamente diverso per tipologia e morfologia dal nostro. Questi elementi sono più che sufficienti per evidenziare lâinopportunità e lâimpossibilità a procedere allâapprovazione da parte della Regione Marcheâ. A Fanesi appare poi âalquanto misterioso il fatto che si possano coltivare sotto i pannelli fotovoltaici le culture indicate, specie su un terreno scosceso con pendenze superiori a 10 gradiâ.I cittadini, intanto, possono inviare le loro osservazioni entro lâ8 ottobre direttamente al Ministero della transizione ecologica. âDeve essere chiaro che ci opporremo in tutte le sedi per scongiurare questo parco fotovoltaico che non ha ragione di essere realizzato così come è stato propostoâ, hanno concluso sindaco e vicesindaco Mercoledì è previsto un incontro tra lâamministrazione fanese, quella di Cartoceto e la Provincia di Pesaro Urbino.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano
Simone Celli