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Fano: Favino invecchiato? È anche colpa di Giomaro: le mani dell’artista fanese sul film ‘Il Colibrì’ di Francesca Archibugi, poi toccherà a Carrisi

Nuova incursione di Andrea Giomaro tra le principali produzioni cinematografiche italiane. È infatti in programmazione ora, nelle sale, il film ‘Il colibrì’ di Francesca Archibugi tratto dall’osannato romanzo di Sandro Veronesi. Cast di serie A per una pellicola che vede in prima linea Nanni Moretti, Kasia Smutniak, ma soprattutto un superlativo Pierfrancesco Favino apparso più invecchiato del solito. E la colpa è proprio di Giomaro.

Andrea – arcinoto artista e scultore fanese con all’attivo anche una lunga serie di collaborazioni internazionali – ha infatti aiutato Lorenzo Tamburini a truccare Favino con l’obiettivo di farlo apparire più ‘anziano’ del dovuto per evidenti ragioni di scena. “Sul set – ha raccontato Giomaro - ho visto questi mostri sacri del cinema fare il loro lavoro, con la regista che urlava "Stoooop!" e un fotografo che si tuffava in mezzo agli attori per immortalare in uno scatto quella scena particolarmente drammatica urlando: ‘Per favore fermi e mantenete il mood’. A quel punto Moretti si è fermato la Archibugi dicendo: ‘Posso stare fermo, ma avrei delle difficoltà col mood’. Poi tutti a ridere, e addio al mood. Sarebbe stato perfetto se fosse andato a schiaffeggiare il fotografo urlando ‘Ma come parli? Le parole sono importanti’”.Non è tutto. Insieme all’altro fanese Andrea Eusebi, Giomaro ha infatti collaborato anche al nuovo film di Donato Carrisi ‘Io sono l’abisso’, a breve nelle sale. "Quando sono andato a vedere Dante (altra pellicola che vede il suo zampino, ndr) ho visto all’uscita le locandine di altri due film a cui ho lavorato. È stato simpatico – ha detto -, ma mi sono reso conto che ho cominciato a lavorare in questo campo perché mi piaceva guardare i film, mentre ora sono più i film che faccio di quelli che riesco a vedere anche a causa del lavoro. Infatti mi perderò anche il bellissimo Fano Film Festival perché sarò impegnato sul set di un altro film che uscirà l'anno prossimo... Mi dispiace perché il festival organizzato da Fiorangelo Pucci è meritevole, ed è un fiore all'occhiello della nostra città. Poi sarei voluto tornare anche al Masetti. Adesso devo fermarmi un po’ col cinema perché devo pensare ai miei Riciclosauri (le sue installazioni preistoriche in zona Furlo, ndr). Spero inizino le prenotazioni per le gite dell'anno prossimo. Abbiamo tantissime novità e sono in arrivo nuovi dinosauri".Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Simone Celli