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Virna Lisi protagonista in un film documentario alla Festa del Cinema di Roma

"Virna Lisi – La donna che rinunciò a Hollywood" di Fabrizio Corallo, "un ritratto emozionante di una delle interpreti più amate e popolari di sempre della storia del nostro cinema".

È stato presentato sabato, in anteprima mondiale alla 17esima Festa Del Cinema di Roma, il film documentario Virna Lisi – La donna che rinunciò a Hollywood di Fabrizio Corallo, nella sezione ‘Storia del Cinema’. Un ritratto emozionante di una delle interpreti più amate e popolari di sempre della storia del nostro cinema, che ha attraversato con fascino e personalità sessant’anni di spettacolo, con uno stile non imitabile.  Il documentario, prodotto da Dean Film e Surf Film in collaborazione con Luce Cinecittà con la partecipazione di Sky Arte, LA7 e Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, ci trasporta lungo l’arco di tutta una carriera, iniziata per caso e da giovanissima, appena quattordicenne, presto esplosa con un crescente successo di pubblico grazie a un cinema popolare, e confermata con i grandi autori: Maselli, Steno, Germi, Monicelli, Mattoli, Cavani, Corbucci, Fulci, Lattuada, Dino Risi, Luigi Comencini, Amelio, Vanzina, Cristina Comencini… Registi che hanno sempre trovato in Virna Lisi il segno di un fascino e più ancora di una qualità interpretativa che univa arte e familiarità con gli spettatori. Una delle scoperte del film di Corallo è proprio questa: l’immagine di una bellezza olimpica passata alla storia e nell’immaginario – è scolpito nella memoria collettiva il Carosello TV per un dentifricio con lo slogan "con quella bocca può dire ciò che vuole’" – ma che non si è accontentata della sua bellezza, per diventare una vera, grande attrice.Virna Lisi è riuscita infatti recitando costantemente con impegno e professionalità esemplari a passare dal cinema di intrattenimento a quello d’autore, dal teatro a una fortunatissima frequentazione con lo sceneggiato e la serialità televisiva. Un’arte e una carriera che sono raccontate attraverso le immagini di grandi film, straordinari materiali d’archivio (molti provenienti dall’archivio di Luce Cinecittà e da inediti archivi di famiglia) e testimonianze di quanti l’hanno avuta a fianco: tra gli altri Liliana Cavani, Enrico Vanzina, Pupi Avati, Cristina Comencini, Margherita Buy, Jerry Calà, Massimo Ghini, Enrico Lucherini… L’altra ‘scoperta’ del film è la parentesi hollywoodiana, quando negli anni ’60 venne chiamata a Los Angeles a ricoprire le vesti di ‘nuova Marilyn’ (a tanto era arrivata la sua fama, anche internazionale) e  la rinuncia  al contratto di sette anni con una major americana dopo tre film e un inizio folgorante per sfuggire a regole ferree che sentiva troppo impegnative e per tornare stabilmente con il marito Franco Pesci e con il figlio Corrado. Nel ritratto di una donna vera, schietta,  legata a valori non barattabili l’immagine luminosa di una delle ultime dive del cinema si focalizza sule doti di un'attrice speciale che ha accettato spesso e volentieri di "imbruttirsi"  (come nell’emblematico caso de ‘La regina Margot’ di Patrice Chereau, che le valse il premio per la migliore attrice a Cannes nel 1994) e ha cercato sempre la qualità in una professione affrontata con costante passione e accolta sempre dalla critica con attenzione e rispetto e dal pubblico con incondizionata ammirazione."Abbiamo sostenuto questo progetto attraverso la Marche Film Commission - commenta l'Assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi - per celebrare una grande donna marchigiana che ha saputo fare arte ad altissimi livelli senza rinunciare ai valori in cui credeva. Mi rende felice, avendo assunto da poco questo incarico con delega anche alle Pari Opportunità, iniziare in questo modo il mio percorso. Il cinema e l'audiovisivo, su cui stiamo investendo tanto, rappresentano per noi una strategia decisiva che rafforza l'asse cultura-turismo. Abbiamo tanti progetti in cantiere, anche grazie al lavoro di chi mi ha preceduta. Sono sicura che da questo comparto giungeranno grandi risultati per i nostri territori, che meritano di essere conosciuti di più e meglio sul grande schermo". Dopo il passaggio alla Festa del Cinema, Virna Lisi – La donna che rinunciò a Hollywood, sarà proiettato in anteprima regionale ad Ancona, grazie alla collaborazione del Comune di Ancona che ha anche patrocinato il progetto. Sarà inoltre mandato in onda da Sky Arte alle 21,15 di martedì 8 novembre, giorno del compleanno dell'attrice, e sarà disponibile in streaming su NOW. Nelle prossime settimane sarà infine trasmesso da La7 in prima serata.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Fondazione Marche Cultura