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Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, le parole del Vice Presidente Filippo Saltamartini
19 novembre 2022 - Nel 2021, come evidenziano i dati Istat-ACI, si sono verificati nelle Marche 4663 incidenti stradali, che hanno causato il decesso di 84 persone e 6277 feriti.
Il 20 novembre 2022 si celebrerà la âGiornata mondiale del ricordo delle vittime della stradaâ, proclamata per la prima volta dall'Onu nel 2005 nella terza domenica di novembre.
âPer lâoccasione lâOsservatorio Epidemiologico Regionale Marche â Agenzia Regionale Sanitaria in collaborazione con lo specifico Gruppo di Coordinamento ASUR, ha realizzato un focus sul fenomeno della incidentalità stradale nella Regione Marche â ha sottolineato lâAssessore alla Sanità Filippo Saltamartini - lâobiettivo è la riduzione del 50% entro il 2030 delle vittime e dei feriti gravi per incidenti stradali (rispetto al 2019, essendo i dati del 2020 falsati dal lock-down) e il loro azzeramento entro il 2050â.Secondo i dati lâ84,5% dei decessi ha riguardato il sesso maschile, le vittime nel 40,5% dei casi erano over 65, il maggior numero di vittime si registra nella categoria conducenti (65,5%), e nei pedoni (26,2%).Tra i principali fattori di rischio per incidenti stradali ci sono la sicurezza delle strade, i comportamenti scorretti alla guida (distrazione, mancato rispetto delle regole di precedenza, mancata distanza di sicurezza e guida in stato di ebbrezza) e il mancato (o scorretto) utilizzo dei dispositivi di sicurezza. La tipologia della strada e le sue caratteristiche svolgono un ruolo chiave: la maggioranza degli incidenti nelle Marche (oltre il 70%) è avvenuto sulle strade urbane, gli incidenti più gravi sono avvenuti lungo le autostrade e i raccordi (5,3 decessi ogni 100 incidenti).La responsabilità di chi si mette alla guida è un fattore fondamentale: lâuso della cintura di sicurezza anteriore riguarda lâ82% degli intervistati tra i 18 e i 69 anni dalla sorveglianza PASSI nel periodo 2016-2019 (contro lâ85% della media nazionale). Meno frequente purtroppo lâuso della cintura posteriore e per i bambini. Circa lâ8% degli intervistati dichiara inoltre di aver guidato sotto lâeffetto dellâalcol.âIl Programma Predefinito 5 âSicurezza negli ambienti di vita âdel Piano Regionale della Prevenzione della Regione Marche 2020-2025 (approvato con DGR 1640/2021) punta a ridurre lâimpatto del fenomeno della incidentalità stradale e domestica, sensibilizzando la popolazione â ha concluso lâAssessore â La Regione Marche con le azioni di programma si prefigge di diffondere lâeducazione stradale rivolta non solo agli automobilisti, ma anche ai giovani, attraverso la diffusione nelle scuole, negli incontri con i poliziotti della Stradale, nella cultura della legalità , della prevenzione e della promozione dei corretti stili di vita, per facilitare una maggiore responsabilità nei comportamenti alla guida di tutti i conducenti presenti e futuri e ridurre, fino allâazzeramento, il numero di vittime di incidenti stradaliâ.Il âPiano Regionale della Prevenzione della Regione Marche 2020-2025â è consultabile al link https://www.regione.marche.it/ars/Aree-di-Attivit%C3%A0/Area-Prevenzione#20301_Piano-Regionale-della-Prevenzione-2020---2025Il focus sugli âIncidenti stradali nella Regione Marche - Anno 2021â è consultabile al link https://www.regione.marche.it/ars/Osservatorio-Epidemiologico Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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