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Jesi: la solidarietà della C.R.I. alle le vittime del tragico incidente sulla Ss 76

Il Presidente Dott. Francesco Bravi, interpretando i sentimenti di tutti i volontari e i dipendenti del Comitato della CRI di Jesi, esprime vicinanza e profondo cordoglio alle famiglie delle vittime dello spaventoso incidente stradale in cui è stata coinvolta un’ambulanza del Comitato della CRI di Senigallia.

Lo sgomento per quanto accaduto ci fa sentire vicini ai nostri amici e colleghi senigalliesi e ci fa piangere con loro la perdita del giovane autista Simone Sartini, un ragazzo generoso, un “nostro “ compagno di lavoro, e la morte del Sig. Cosimo Maddalo, un paziente bisognoso di aiuto e tutela come quelli che quotidianamente trasportiamo sulle nostre ambulanze, che questa volta, non per nostra colpa, non siamo riusciti a proteggere. Questo lutto colpisce al cuore tutta l’Associazione, ci coinvolge profondamente e ci fa sentire impotenti e fragili, proprio noi che nelle emergenze siamo considerati un punto di riferimento e un’ancora di salvezza per la popolazione dei nostri territori. E, invece, come tutti, anche noi siamo vulnerabili e la generosità con cui svolgiamo il nostro servizio non ci salva né ci protegge dai pericoli di un lavoro che spesso è molto rischioso. Onore,quindi, a questo nostro giovane collega caduto nell’esercizio delle sue funzioni, pietà per il paziente deceduto con lui, preghiere per la salvezza di Serse Cardarella, il secondo soccorritore, rimasto gravemente ferito nell’incidente, ma anche vicinanza a tutti i volontari e i dipendenti , che, ogni giorno, percorrono in ambulanza le nostre strade per soccorrere chi ha bisogno di aiuto, anche a rischio della propria vita.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Francesco Bravi - Cri - Croce Rossa