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Jesi: A Palazzo Pianetti il concerto di Natale nell'atmosfera del '700

Il 22 a Jesi un ricco programma del ‘700 per la “Notte Santa”: “Veglia musicale” in casa come al tempo del Marchese Cardolo. L’Orchestra Barocca delle Marche è guidata da Luca Giardini. Il concerto andrà in replica a Loreto il 23 dicembre.

Dopo il trionfo del concerto vivaldiano del 16 dicembre, che ha gremito la splendida Galleria degli specchi di Palazzo Pianetti Tesei di un pubblico attento e motivato proveniente da tutta la regione e letteralmente conquistato dall’interpretazione del “Prete rosso” dello specialista mondiale Federico Guglielmo (nelle immagini), giovedì 22 dicembre (sempre alle ore 18) la nobile residenza dei Marchesi Pianetti con la sua meraviglia d’epoca torna ad essere cornice prestigiosa della Rassegna “Natale di Musica”, proposta da Fondazione “Lanari” come strenna natalizia alla Città di Jesi e al territorio tutto.ATMOSFERE MUSICALI “DOMESTICHE” COME NEL ‘700Riproponendo le antiche raffinate pratiche sociali dell’epoca che vedevano nelle sale del Palazzo non solo accademie musicali per diletto privato, ma anche eventi di coinvolgimento sociale e perfino devozionale come la celebrazione di ricorrenze religiose e della stessa “veglia di Natale” che tanti autori barocchi hanno onorato con apposite composizioni dedicate ove non addirittura intitolate “Concerto per la Notte di Natale”, l’Orchestra Barocca delle Marche presenta il 22 dicembre un programma raffinato di virtuosismo sonoro e insieme di delicata devozione dal titolo “In Natività di Nostro Signore Gesù”, con brani di Corelli, Händel, Torelli, Bassani, Vivaldi e Charpentier. A guidare l’Orchestra, nella doppia veste di Primo violino e Concertatore, un altro grande interprete di valore e riconoscimento internazionale: Luca Giardini.Prodotto dalla Fondazione nell’ambito del Festival Barocco delle Marche, il concerto vede replica il giorno seguente 23 dicembre (ore 21) a Loreto, nel raccoglimento intimo quanto più appropriato all’argomento della Chiesa della Natività.Ingresso Euro 12. Info e prenotazioni: 338-8388746.LUCA GIARDINI. Compie gli studi di violino moderno e viola a Milano per poi intraprende un percorso di approfondimento sulla prassi esecutiva storica del repertorio violinistico dei secoli XVII –XIX studiando con specialisti quali: Catherine Mackintosh, Monica Huggett, Nicolette Moonen e Peter Hanson a Londra e Anton Steck. Dal 1998 comincia un’ ininterrotta collaborazione con il circuito “early music” europeo che lo porta ad esibirsi nelle grandi sale da concerto di tutto il mondo, collaborando con ensemble di rilievo quali: Europa Galante, Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, Complesso Barocco, Ensemble Zefiro, Modo Antiquo, Ensemble Concerto, Albada, Il Rossignolo, Aglaia, la Venexiana; e anche: I Barocchisti, Orchestra The Age of Enlightenement, The Bach Ensemble, Al Ayre Espanol, Ensemble Matheus, La Cetra-Basel, Marini ConsortInnsbruck, Divino Sospiro, Collegium 1704, Ensemble Baroque de Limoges, Ensemble Aurora, con concertatori e solisti di chiara fama come Simon Rattle, F. Bruggen, Philippe Herreweghe, Ian Bostridge, Giuliano Carmignola, Ottavio Dantone, Christoph Coin. Ha inciso più di settanta CD per le più famose case discografiche, oltre che a numerosi progetti audio-video e registrazioni DVD, ricevendo pieni consensi dalla critica quali: Grammy Award, Diapason d’ Or, Choc de la Musique, 10 Repertoire, Premio Fondazione Cini – Venezia, Premio Abbiati.ORCHESTRA BAROCCA DELLE MARCHE (OBdM) Primo esempio istituzionale di organico barocco operante in regione, l’Orchestra Barocca delle Marche (OBdM) annovera artisti specialisti da tutta la regione e da fuori, che suonano strumenti antichi –o copie- secondo prassi esecutiva storicamente informata. L’OBdM si avvale per la direzione e le parti di Violino solista di interpreti specialisti di grande statura nazionale e internazionale, per offrire al pubblico arte di grande qualità e apportare all’Orchestra una continua crescita professionale lavorando con vari e diversi Maestri. Dal 2022 l’OBdM è stata inserita dal Ministero della Cultura tra i soggetti destinatari del F.U.S. (Fondo Unico per lo Spettacolo) per il triennio 2022-24 nella categoria Complessi strumentali, unico organico di musica antica delle Marche ammesso.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Fondazione “Alessandro Lanari”