Capodanno 2023: Riparte la crescita per i ristoranti, Confcommercio Marche: "Bilancio uguale se non migliore del 2019"
Numeri in crescita, sia per quanto riguarda la domanda, sia sul fronte dellâofferta con il 60% dei ristoranti che rimarrà aperto il 31 dicembre, mentre nel 2021 ci si era fermati al 53%
âQuesto dato â spiega lâufficio studi di Fipe-Confcommercio Marche â racconta della voglia delle persone di lasciarsi alle spalle gli ultimi due terribili anni, vissuti tra restrizioni e fiammate inflazionistiche. Si percepisce nellâaria una sempre più forte voglia di stare insieme, con i marchigiani pronti a spendere 10 milioni di euro per una spesa pro-capite che oscilla tra 70 e 130 euro a seconda che ci si limiti al solo cenone oppure a cenone più veglione. Lâultimo dellâanno sarà anche lâoccasione per valorizzare i prodotti dellâeccellenza agroalimentare ma soprattutto vitivinicola marchigianaâ.In particolare lo spumante. Secondo lâanalisi dellâUfficio Studi durante il brindisi di mezzanotte nei ristoranti si stapperanno 50.000 bottiglie. Nel 75% dei locali si tratterà rigorosamente di spumante italiano, mentre il 20% dei ristoranti proporrà sia bollicine francesi che bottiglie italiane. Solo Champagne, invece, in un locale su 5.âIn generale â conclude la nota â tra gli operatori del settore si respira unâaria di cauto ottimismo: sei imprenditori su dieci confidano che sarà âtutto esauritoâ o che, in ogni caso, il bilancio sarà uguale se non addirittura migliore del 2019â.La formula della serata è quella classica: in nove ristoranti su dieci la serata si snoderà intorno alla cena con incluso brindisi di fine anno e âsoft entertainmentâ. Solo in poco più di un ristorante su dieci, oltre alla cena, si svolgerà anche un vero e proprio veglione con spettacolo e musica. Dâaltra parte per spettacolo e intrattenimento saranno in attività le discoteche pronte ad accogliere clienti di tutte le età . Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona
Confcommercio Marche