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Bonus Energia, Vitri: “Accolta la mia richiesta per le imprese”

Un importante risultato- dichiara la Consigliera regionale Micaela Vitri- per le micro, piccole,medie imprese e liberi professionisti delle Marche, che erano state escluse dal bando dello scorso giugno per contributi sui rincari del costo dell’energia.

Ringrazio la Regione per aver ascoltato i miei solleciti e previsto uno stanziamento integrativo di 810, che in totale coprirà nelle Marche 700 imprese.A dare la notizia, rispondendo a una mia interrogazione sottoscritta anche dal collega Andrea Biancani, è stato oggi l’Assessore con delega all’energia Andrea Antonini. Nel dettaglio le risorse serviranno per lo scorrimento di graduatoria del bando chiuso il 20 giugno con una dotazione finanziaria di 5,4 milioni di cui 2,7 milioni solo per i comuni dell’area sisma e l’altra metà per quelli del nord delle Marche. In poche ore c’erano state state ben 1.500 domande e, su 5 milioni e 400 mila euro a disposizione, le richieste avevano oltrepassato invece i 13 milioni di euro, quindi centinaia erano rimaste escluse. Così a giugno ho presentato un’interrogazione chiedendo l’integrazione di risorse e lo scorrimento della graduatoria.Il bonus energia è un contributo a fondo perduto rivolto alle micro piccole e medie imprese e liberi professionisti, a parziale ristoro delle spese sostenute nell'anno 2022, a causa dei maggiori oneri sostenuti per l'aumento dei costi di energia elettrica e gas rispetto al 2021. L'agevolazione prevista è pari al 50% del maggior costo energia fino a un massimo di 8.500 euro per le micro imprese, 15.000 per le piccole e 20.000 per le medie. Ricordo che il bando nelle Marche è arrivato lo scorso maggio, dopo i miei numerosi solleciti con cui evidenziavo il confronto con altre regioni, ma aveva coperto meno della metà di richieste.Ora finalmente il mio appello è stato accolto. Lo stanziamento di ulteriori 810 mila euro non è sufficiente, ma si potranno finanziare in totale 396 pratiche nell’area sisma e 300 ordinarie nel nord delle Marche. Bene e ringrazio la Regione, ma mi lascia perplessa la volontà di riservare la metà dei fondi alle attività economiche dell’area sisma creando così una disparità di trattamento con il nord delle Marche nel quale sono concentrate la maggior parte delle imprese. Ora che l’Assessore Antonini ha accolto la mia richiesta- conclude Vitri- mi auguro comunque che lo scorrimento della graduatoria del bando avvenga nel più breve tempo possibile.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


Micaela Vitri