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Basket e Disabilità: presentato a Fermo il torneo “Assist all’Inclusione”, per abbattere le barriere a colpi di canestro

MONTEGRANARO – Quando un assist vale più di una vittoria. Presentato questa mattina “Assist all’Inclusione”, il torneo di basket amichevole per ragazzi Under 13 in cui le squadre partecipanti, dalle prime sfide di domenica 5 maggio, vedranno il contributo di giocatori con Sindrome di Down. Insieme alla Palla a Canestro Giovanili Sutor Montegranaro, Virtus Basket Civitanova Marche, Il Ponte Morrovalle Basket e Nuova Petritoli Basket, anche il contributo dell’associazione Anthropos, che da anni promuove lo sport per persone con disabilità.

 In generale, poche parole: nell’iniziativa hanno avuto la meglio i “sì” di pancia – di cuore – delle società e la voglia di fare del bene, al di là delle logiche competitive e dei soldi; e il messaggio che si vuole trasmettere, ai giovani giocatori come ai loro genitori e alla comunità tutta, è che tutti possono giocare, tutti hanno la possibilità di far emergere il proprio talento, e che il nostro compito, fuori da ogni egoismo, è quello di aiutare gli altri nel farlo. «L’idea di un torneo di questo tipo è nata in modo spontaneo, senza pensarci troppo – spiega Fabrizio Vitali, responsabile del settore giovanile della Palla a Canestro Sutor Montegranaro – abbiamo parlato con Anthropos e con le società, che hanno subito accolto l’iniziativa, ed eccoci qui». «Per noi è una novità – dice Angela Gasparroni di Anthropos – che i ragazzi con disabilità giochino insieme agli altri in un torneo, ma abbiamo accolto la proposta a braccia aperte, e come l’abbiamo voluto noi, l’hanno voluto anche le famiglie, perché è evidente quanto l’integrazione sia importante per il benessere psico-fisico dei ragazzi». Supporto al torneo anche da parte delle istituzioni, a cominciare dall’assessore allo sport Gastone Gismondi, il quale, già assessore alle politiche sociali, dichiara come «vedere di aver partecipato, anche solo con un granello, alla formazione di questi ragazzi, e vederli oggi prendere parte a questo torneo mi riempie il cuore, perché lo sport non è solo delle prime squadre». «Iniziative del genere mostrano come il Comune abbia imboccato la strada giusta in merito alle politiche sulla disabilità e per l’integrazione», aggiunge Anna Lina Zincarini, assessore ai servizi sociali, che sostiene anche come il benessere dei più fragili sia il frutto di un lavoro di squadra, un giropalla – per restare in tema – tra il sostegno fornito dalle associazioni, dagli enti pubblici, e quello fornito dalle famiglie, imprescindibile e prezioso anche per la consigliera regionale con delega alle politiche sociali Anna Menghi. Degno di nota anche il sostegno di importanti sponsor – L’Antico Uliveto, Del Papa e Olians Plast – i quali testimoniano, secondo l’assessore Gismondi, che quando un’iniziativa è di valore, allora i cittadini, e soprattutto gli imprenditori, lo riconoscono, e ci investono.  Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo


Danilo Monterubbianesi