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Porto Potenza: Videosorveglianza e Facebook accoppiata vincente. Rapinatori scovati grazie al social network



Lo scorso 23 maggio il titolare di un supermercato di potenza Picena se l'era vista brutta. Una tentata rapina, si trasformò in rapina a mano armata e l'arma era rivolta proprio contro di lui. I due ladri tentarono di rubare alcune bottiglie di alcoolici ma vennero smascherati dal titolare ed a quel punto tirarono fuori un coltello e cercarono di colpirlo prima di fuggire a mani vuote. Le loro facce rimasero però impresse sulle videocamere della sorveglianza.



Le pattuglie della stazione di Porto Potenza e del radiomobile civitanovese erano giunte appena qualche istante dopo la fuga dei malviventi, ormai dileguati nelle stradine del borgo marinaro. Sembrava un film già visto dai militari dell’arma potentina che pochi giorni prima avevano ricevuto proprio dal titolare dello stesso supermercato, la denuncia di furti di costose bottiglie di superalcoolici rubate dagli scaffali. In quel frangente una copia venne notata, con una voluminosa borsa da mare, entrare ed uscire senza acquisti ma col sospetto di aver rubato qualcosa. L’Arma consigliò a quel punto di prestare attenzione a quella coppia sospetta e di chiamare il 112 della compagnia di Civitanova qualora si fossero ripresentati.





Ed infatti tornarono proprio il pomeriggio di quel 23 maggio quando invitati dal personale di servizio a restituire il mal tolto si lanciavano in un’ostinata resistenza culminata nel tentativo di ferire con un vistoso coltello l’impiegato del supermercato prima all’interno, quindi all’esterno. Più colpi assestati verso il volto e verso il corpo dello sciagurato commerciante che era comunque uscito illeso dalla colluttazione. I fotogrammi della video sorveglianza hanno aiutato i miliotari dell'Arma ad agire tempestivamente nelle indagini sulla rapina per ricostruire la mappa dei possibili autori.





Insieme alle classiche tecniche investigative, i carabinieri di Porto Potenza hanno avuto la felice intuizione di comparare i fotogrammi dei sospettati con le foto del social network Facebook e sono riusciti a trovare i due ritratti nella foto profilo di uno dei due fidanzatini-rapinatori. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata ed hanno condotto ad un cognome e nome di entrambi gli autori.





Il GIP del Tribunale Maceratese ha emesso un ordine di custodia cautelare per rapina aggravata in concorso mediante l’uso di armi. I due fidanzatini, originari del fermano, sono stati tratti in arresto dagli stessi carabinieri di Porto Potenza e Civitanova nelle scorse ore e condotti lui al carcere di Ancona mentre lei al regime degli arresti domiciliari.


Elisa Tomassini