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Ancona: alla Mole Vanvitelliana la mostra 'Il contributo del design all’unificazione'



Alla presenza di Sara Giannini, assessore alle Attività produttive della Regione Marche e Giordano Pierlorenzi, direttore del Centro sperimentale di design Poliarte di Ancona, è stata ufficialmente inaugurata, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, la mostra “Il contributo del design all’unificazione”, un work in progress per narrare la storia del nostro Paese, dall’Unità in poi, attraverso gli oggetti del design.



Una raccolta – visionabile anche on line: www.oggettiditalia.it - realizzata con l’apporto diretto dei cittadini, che con gli oggetti da loro messi a disposizione, hanno dato vita al primo inventario nazionale dei prodotti del design italiano. Un evento realizzato in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, dalla Regione Marche assieme al Centro sperimentale di design Poliarte di Ancona, con il patrocinio del Consiglio dei Ministri e l’alto riconoscimento del Presidente della Repubblica.





“Il fatto che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, abbia voluto assegnare a questa manifestazione la medaglia del Presidente, quale premio di rappresentanza, ci riempie di soddisfazione e ne testimonia la valenza. L’alto riconoscimento si aggiunge anche a quello europeo ricevuto nei giorni scorsi, quando l’iniziativa è stata inserita nell’ambito della settimana europea delle piccole e medie imprese, proprio per il rilevante valore simbolico che riveste. La storia del Paese è fatta anche di oggetti quotidiani, contenenti in varia forma lo stile italiano, prodotti che hanno contribuito a migliorare la qualità della vita. Il design è uno dei modi per mettere in comunicazione vecchie e nuove generazioni, valorizzando l’unità della comunità nazionale”, ha detto, Sara Giannini. L’inaugurazione ufficiale è stata preceduta il mattino da un’anteprima, con visita guidata, riservata agli studenti delle scuole medie superiori, mentre alle 16.00, nell’auditorium della Mole Vanvitelliana, Giampiero Sanguigni, architetto di Roma e giornalista, è stata tenuta una lectio magistralis su “Il valore delle cose”.





“L’esposizione – ha detto Pierlorenzi - si propone come mostra antologica sulla storia d’Italia attraverso gli oggetti. Lo scopo della mostra è quello di sensibilizzare i cittadini sul valore del design evidenziando la differenza tra l’arte, l’artigianato ed il design. L’arte propone il pezzo unico, l’artigianato una piccola serie, il design una lunga serie. Tutti e tre partono dal prototipo o capolavoro ma la discriminante è la tecnologia impiegata in modo scalare dal minimo dell’arte al massimo del design. In mostra ci saranno oggetti di tutte le discipline”.





Per la realizzazione della mostra espositiva nazionale che vuol essere dunque, una lettura particolare, economico sociale della storia del nostro paese, i promotori rivolgono un invito a tutti gli italiani a ricercare, raccogliere e inviare (o segnalare) alla Poliarte di Ancona gli oggetti (bi e tridimensionali) ritrovati che possano identificare e distinguere le comunità: la mostra, in programma fino al 31 gennaio 2012, è infatti in progress.


Regione Marche