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Erap unico regionale: una scelta condivisa e sostenuta dalla Uil

"La progressiva riduzione delle risorse pubbliche non lascia spazio ad alternative."



La linea della riduzione del numero degli Erap da quattro ad uno unico, sollecitata dal Presidente della Regione Spacca non è solo saggia, ma anche una scelta obbligata.”





E’ quanto dichiarato dal segretario generale della Uil Marche Graziano Fioretti, nell’ambito del dibattito di questi giorni sulla proposta di legge per il riordino degli enti di gestione dell’edilizia residenziale pubblica.





“La politica non deve fare lo stesso errore compiuto per gli Ersu – prosegue Fioretti - dove la mancanza di coraggio ha portato a lasciare immutata la realtà preesistente, costringendo le casse pubbliche a sostenere spese sproporzionate per la gestione degli enti per il diritto allo studio universitario, che nelle Marche vede la presenza di un Ersu per ogni università, quando invece si sarebbe potuto avere non solo una gestione più economica e snella, ma anche un’azione più omogenea all’interno della stessa regione.





Purtroppo la vecchia politica sta tentando di replicare l’errore anche per gli Erap, arroccandosi su posizioni insostenibili, nascondendosi dietro questo fantomatico ‘centralismo del capoluogo di regione’, di fronte ai cittadini che, da parte loro, chiedono trasparenza, risparmio nella pubblica amministrazione ed eliminazione dei privilegi. Sapendo – conclude il segretario Uil Marche – che le risorse risparmiate attraverso un’azione virtuosa potranno essere tradotte in servizi veri per gli utenti e la collettività.”

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Graziano Fioretti - Segretario Generale Uil Marche