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Pesaro: si incatena al ponte per protesta

Stamane un uomo si è incatenato al ponte del Genica in zona Muraglia per protestare contro la presenza dei cantieri edili che compromettono la qualità della vita nel quartiere. GUARDA LE FOTO.



Mascherina antismog, cuffie fonoassorbenti e una bandiera tricolore ad uso mantello, così abbiato trovato il nostro supereroe incatenato alla ringhiera del ponte sul Genica di Muraglia. La protesta è stata messa in atto da Leonardo Carnaroli che ha voluto, con questo gesto, evidenziare la difficoltà di alcuni residenti che quotidianamente subiscono situazioni di disagio fisiologico a causa della presenza dei cantieri edili e dell'esistenza di fenomeni rumorosi. Carnaroli ha inviato un esposto indirizzato al sindaco Ceriscioli, agli assessori Pieri e Parasecoli ed al presidente della provincia Matteo Ricci nel quale indica le presunte irregolarità rilevate nei cantieri edili in questione, dalle inadeguate strutture protettive contro lo spargimento delle polveri sottili all'assenza totale di una barriera protettiva dal rumore.





Ma i disagi per la famiglia Carnaroli non terminano quì, nell'abitazione dell'anziana madre, insegnante a riposo, affetta da varie e serie patologie, si è subito un danno tangibile e materiale. "Nel giorno del primo febbraio - commenta Carnaroli - a causa dei picchi di tensione legati alla linea dell’energia elettrica di fornitura 'non comune' ad un cantiere edile, allacciata a quella generale per l’utenza domestica, la scheda elettronica e il motorino della caldaia a condensazione, di nuova generazione, sono entrambi implosi, in conseguenza l’ambiente è rimasto freddo per l’intero giorno costringendo la maestra-nonnina ha riposare per ulteriori 12 ore diurne". 





"Questa manifestazione spontanea - continua Carnaroli - è per ringraziare il Sig. Sindaco Ceriscioli che non ci dà la possibilità di vivere tranquillamente nel quartiere di Muraglia soprattutto in quel di via Alberti. Al Sig. Matteo Ricci purtroppo la felicità viene intesa in altra maniera. Grazie a tutti, buone vacanze, speriamo che questo inferno finisca il prima possibile."

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Rossano Mazzoli