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Pesaro: prima lo droga e poi lo rapina, in manette 22enne

 

I Carabinieri della Stazione di Pesaro hanno tratto in arresto per Rapina, A.D. 22 anni, marocchino, pregiudicato, celibe, residente a Pesaro.



Tutto è successo venerdì mattina all’alba a Pesaro allorquando un ragazzo di 16 anni, di ritorno in treno da una notte in discoteca a Riccione, veniva avvicinato nei pressi della Stazione Ferroviaria da un cittadino straniero. Fra i due iniziava una cordiale discussione sulle rispettive serate in discoteca. Una sigaretta e poi una birra “sospetta” (si accertava successivamente che conteneva dell’ecstasy) offerta dal magrebino al ragazzo tale da stordirlo e convincerlo a seguirlo. Successivamente i due si incamminavano verso il parco Miralfiore dove, a detta dello straniero, si trovava parcheggiata la sua auto offrendosi per un passaggio a casa (il ragazzo abita a Fano).





Lungo il tragitto però il marocchino improvvisamente rompeva una bottiglia vetro minacciando il ragazzo, costringendolo a consegnargli il cellulare, qualche spicciolo e i suoi capi di abbigliamento molto apprezzati dallo straniero. Maglietta di marca , come anche la felpa, il cappellino, perfino le scarpe da ginnastica. Non pago il malvivente lo spintonava per terra e lo minacciava di non chiamare aiuto se no lo avrebbe fuori con un coltello (che non mostrava). Dopo aver indossato il “bottino” lasciava in braghe di tela la vittima e scappava a piedi. Il povero malcapitato aiutato da un esercente del posto chiamava i carabinieri e i familiari.





I militari, grazie alla descrizione del soggetto fornita dal ragazzo nonché dei capi di abbigliamento, si mettevano subito sulle tracce del malvivente. Poche ore dopo un Carabiniere di Quartiere di pattuglia lungo le vie del centro sorprendeva il 22 enne marocchino con ancora indosso gli indumenti e il cellulare. Per lui sono scattate le manette e tutt’ora si trova in carcere a Pesaro

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Rossano Mazzoli