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Banca Marche stanzia un plafond di 50 mln per imprese agricole, agrituristiche, zootecniche ed ittiche

Il gruppo Banca Marche ha stanziato un plafond di 50 milioni di euro per finanziamenti a favore di imprese agricole, agrituristiche, zootecniche e ittiche delle sei regioni in cui è presente, cioè Marche, Umbria, Lazio, Emilia-Romagna, Abruzzo e Molise.



L’iniziativa, nella quale sono coinvolte le associazioni marchigiane di categoria Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri, prevede servizi di finanziamento a breve, medio e lungo termine a favore di imprese agricole e agrituristiche in forma individuale e associata, cooperative e consorzi agricoli e operatori del settore della pesca.





Fra i finanziamenti a breve termine sono previsti prestiti di conduzione per le spese correnti dell’attività caratteristica, anticipi dei contributi annuali Pac e sostegno al fermo pesca. I finanziamenti a medio termine prevedono prestiti per l’ottenimento dei marchi Dop, Igp, Doc, Docg e certificazione biologico, prestiti per investimenti in beni durevoli, attrezzature e macchinari e per l’avvio di nuove imprese.





Banca Marche offre anche finanziamenti a lungo termine come mutui per l’avvio di una nuova attività e per investimenti in strutture fisse e beni durevoli. I finanziamenti saranno concessi a tassi più vantaggiosi per gli operatori aderenti alle quattro associazioni – Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri – che affiancano Banca Marche in questa iniziativa.


A loro volta le associazioni promuoveranno il pacchetto di finanziamenti in incontri dedicati alle imprese del settore.





“Il settore agricolo e quello agroalimentare – commenta Luciano Goffi, direttore generale di Banca Marche - rappresentano una fetta importante dell’economia nazionale e stanno dimostrando una vivacità che non trova riscontri in altri comparti. Sono sempre di più i giovani e le donne ad elevata scolarità che scelgono l’agricoltura come ambito professionale, nascono di continuo nuove aziende e quelle esistenti tendono a consolidarsi per affrontare al meglio le sfide del futuro. A loro ci rivolgiamo con la nostra iniziativa per aiutarli nel loro percorso economico e professionale”.





“Questi 50 milioni di euro che Banca Marche mette a disposizione del settore agricolo – sottolinea Filippo Corsaro, direttore commerciale di Banca Marche - rappresentano un ulteriore iniziativa a sostegno del mondo delle piccole e medie imprese e si aggiungono ai finanziamenti a favore del settore turistico annunciati tre mesi fa e al lancio del Conto Business. Intendiamo proseguire nella nostra strada di rinnovamento della politica commerciale per essere sempre di più vicini alle famiglie e delle imprese del territorio”.





“Solo un istituto di credito del territorio – spiega Mirella Gattari, presidente di Cia Marche - ha maggiori capacità cognitive e conoscenze delle necessità delle piccole e medie imprese. Il plafond che Banca Marche ha destinato al mondo agricolo è un segnale importante di attenzione da parte del settore bancario e suscita grande interesse tra i nostri associati, che vogliono continuare a impegnarsi per essere sempre di più il volano dell’economia”.





“Secondo Bankitalia, il credito all’agricoltura ha ricominciato a crescere nel 2013 (+0,3 per cento) e occorre ora sostenere questo segnale positivo, garantendo alle imprese agricole le risorse necessarie per trainare una ripresa nella quale il nostro settore può recitare un ruolo importante - sottolinea il presidente di Coldiretti Marche, Tommaso Di Sante -. Non dimentichiamo che, dati del Piano di sviluppo rurale alla mano, le imprese agricole sono tra le poche del settore produttivo che in questa fase difficilissima continuano ad investire. Lo strumento promosso assieme a Banca delle Marche va in questa direzione”.





"L'agricoltura é il settore primario – sostiene Giovanni Bernardini, presidente di Copagri Marche - e per far ripartire l'economia é necessario tornare ad investire nelle cose concrete. Per far ciò é necessario mettere in campo tutti gli strumenti che possano favorire I giovani nell'imprenditoria agricola, primo tra tutti lo strumento del credito. Senza credito non c'é investimento, non c'é innovazione non c'é sviluppo".





“Il settore agricolo è storicamente un settore fondamentale del nostro Paese, del suo territorio ed economia” spiega Giovanni Manzotti, presidente di Confagricoltura Marche. “Bisogna recuperare produttività e reddito. Tali obbiettivi sono perseguibili introducendo nuove tecnologie nella gestione delle aziende agricole che comportano anticipazioni finanziarie da destinare ad investimenti mirati. L’iniziativa di Banca delle Marche, potrà fornire agli imprenditori agricoli i giusti strumenti necessari per essere competitivi sui mercati nazionali, comunitari ed internazionali consentendo maggiori opportunità per intraprendere percorsi di qualità, in grado di rispondere alle sempre più esigenti domande del mercato”.

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