Anci Marche esprime piena solidarietà a Don Luigi Ciotti, mnacciato di morte dal boss Totò Riina
Il presidente Maurizio Mangialardi ed il consiglio direttivo di Anci Marche esprimono solidarietà a Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che coordina le associazioni che gestiscono i beni confiscati alla mafia. In un'incertettazione del boss Totò Riina, questi avrebbe minacciato Don Ciotti di morte come accadde a Don Puglisi.
Episodi come questi, ha detto Mangialardi, devono ricordarci a tenere sempre alta l'attenzione nei confronti della mafia e di ogni tipo di angheria e prevaricazione che minano i fondamenti della nostra democrazia, mortificano la libertà di pensiero e di azione e ostacolano l'azione di uomini giusti che si mettono al servizio dei più deboli a rischio anche della propria vita.
Anci Marche riconosce l'opera di Don Ciotti come straordinariamente meritevole e ritiene indispensabile che lo Stato tuteli uomini come lui che spendono la propria vita in favore degli altri.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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