navigazione: Home > Attualità > Coldiretti, 'Senza piani gestionali lo sviluppo delle aree montane è a rischio'

Coldiretti, 'Senza piani gestionali lo sviluppo delle aree montane è a rischio'

Senza i piani di gestione si rischiano di perdere i fondi europei e, con essi, un’opportunità importante per lo sviluppo delle aree interne e montane. A lanciare l’allarme è la Coldiretti Marche in vista della scadenza di ottobre per la presentazione dei documenti di programmazione delle cosiddette zone Natura 2000.

Il problema è che solo dopo ora la Regione ha sbloccato l’accesso a tali piani, che dovranno essere calati sul territorio e predisposti in tempi brevissimi, entro ottobre, con il concreto pericolo di usare solo parzialmente le risorse della vecchia programmazione.

Una chance da non perdere per dare nuovo impulso all’economia di un territorio, come quello marchigiano, che per il 30 per cento è coperto da boschi. Nonostante la superficie sia raddoppiata rispetto a cinquant’anni fa, il potenziale economico della filiera forestale resta inespresso e  ciò nonostante una forte pre senza di realtà collettive che, non a caso, reclamano da un lato maggior autonomia nella gestione del territorio (che curano già da decenni, alcuni da secoli) dall’altro maggior garanzie nei tempi e nei modi di accesso alle risorse.

Considerata anche la recente approvazione della nuova legge forestale, Coldiretti ritiene necessaria una verifica degli assetti fondiari dei territori per una miglior pianificazione e un rilancio della gestione che coinvolga direttamente le imprese agricole e le comunanze agrarie.

 Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


Coldiretti Marche