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Porto Recanati: controlli a tappeto. Arrestato un fermano per sfruttamento della prostituzione

Nel corso della giornata di lunedì 27 ottobre, dalle ore 13.00 alle ore 21.00, sei pattuglie dei carabinieri del Comando Stazione di Porto Recanati e degli altri reparti della Compagnia di Civitanova Marche, hanno proceduto ad un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Porto Recanati, finalizzato a contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio e lo sfruttamento della prostituzione.

L'operazione eseguita dai carabinieri ha permesso di condannare dei soggetti che, sebbene condannate per fatti di rilievo, si trovavano ancota liberi nel territorio. I minuziosi e certosini controlli dei carabinieri hanno portato all'arresto di tre soggetti:

C.P., 71enne, residente nella provincia di Fermo, in quanto risultava colpito da un Ordine di Carcerazione della Corte di Appello di Ancona. Doveva scontare oltre tre anni di reclusione per sfruttamento della prostituzione e furto aggravato commessi negli anni ’90 in questa provincia ed in quella di Teramo. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Camerino.

R.O., 34enne di origine brasiliana, che per diversi anni ha peregrinato nel territorio nazionale senza una fissa dimora. Il controllo minuzioso cui è stato sottoposto ha evidenziato a suo carico un Ordine di Carcerazione dell’Autorità Giudiziaria Milanese dovendo scontare anch’esso oltre anni tre di reclusione per una rapina grave commessa nel 2012, a Milano. Anch’egli è stato condotto presso il carcere di Camerino.

Infine, durante l'operazione è stato anche deferito in stato di libertà M.L., 28enne anconetano, in quanto perquisito veniva trovato in possesso di un coltello di genere proibito.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Arianna Baccani