Legge regionale sui servizi sociali, Marangoni: 'Un altro regalo a nomadi ed extracomunitari'
La proposta di legge n. 280 sul "sistema integrato dei servizi sociali" approvata martedi in consiglio regionale è un altro regalo che il Pd concede a nomadi ed extracomunitari.
La maggioranza regionale di centrosinistra non si smentisce mai: per Marangoni dietro un bel titolo quale quello della "tutela della persona e della famiglia" si nasconde il solito vizietto della sinistra. Spendere risorse finanziarie ed umane per sostenere nomadi, apolidi ed extracomunitari. Non si tratta solo di un sostegno all'inserimento sociale ma di un vero e proprio disegno con il sostegno economico ai loro redditi familiari, tanto che la presente legge si coordinerà con quelle a sostegno del lavoro e delle politiche abitative.
In parole povere la Regione si impegna a trovare lavoro e casa agli stranieri immigrati anche tramite "prestazioni sanitarie e sociali" di elevata integrazione e chi ne farà le spese saranno i Comuni.
I Comuni dovranno perciò sobbarcarsi i servizi da erogare anche agli extracomunitari e ai nomadi che avranno la precedenza sui marchigiani dato che la legge stabilisce la priorità per le famiglie molto numerose e per le condizioni economche molto disagiate. Chi meglio di un extracomunitario che arriva in Italia da poco ha questi requisiti?
Per Marangoni è ora che la sinistra la smetta di fare regali agli extracomunitari e ai nomadi mentre i marchigiani versano sempre più in condizioni di gravità affrontandole però con estrema dignità .
Per Marangoni è positiva invece la parte della legge che assegna fondi alla famiglia, al sostegno delle funzioni genitoriali, alle persone non autosufficienti e ai disabili. La legge è stata approvata dalla maggioranza di centrosinistra con il voto contrario dei soli consiglieri Marangoni e Brini e l'astensione di altri di centrodestra.
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Enzo Marangoni (Forza Italia)