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San Benedetto del Tronto: un anno dall'omicidio Sarchiè, tante le manifestazioni per non dimenticare

Il 18 giugno è il primo anniversario della morte di Pietro Sarchiè, commerciante sambenedettese assassinato barbaramente nelle campagne del maceratese da alcuni rivali sul lavoro.

Una morte oltre che tragica, assurda, insensata determinata dalla gelosia e dall’invidia per il successo che Pietro riscuoteva tra i clienti della provincia di Macerata, ma anche tra la gente comune; una persona benvoluta per i suoi modi di fare e per la sua onestà. La conferma per la stima e l’affetto che le persone nutrono è evidente dalle iniziative che alcuni comuni dove Pietro si recava a vendere il pesce stanno intraprendendo a suo ricordo.

Le  amministrazioni comunali di Pioraco, Sefro, Fiuminata e Camerino infatti in occasione del primo anniversario della morte dell'uomo insieme alla famiglia di Pietro, hanno organizzato una cerimonia che si svolgerà il 20 giugno alle ore 18 di fronte la chiesa di Sellano in cui verrà scoperto un monumento eretto per volontà della famiglia di Pietro e sarà celebrata una Santa Messa in suffragio.

Inoltre da ricordare, la manifestazione organizzata dall’Associazione C’E’ insieme alla famiglia Sarchiè fissata per il 22 giugno davanti al Ministero della Giustizia alle ore 9,00. Una mattinata per chiedere che non venga concesso il rito abbreviato ai Farina, gli autori del delitto ed a tutti quelli che si sono resi colpevoli di delitti come quello di Sarchiè.

La data della manifestazione è proprio quella della nascita di Pietro; in questo maniera si da anche un alto valore simbolico a quello che è successo e che continua a rattristare familiari e gente comune. In questi giorni l’Associazione Nazionale Antiracket ha reso noto che parteciperà all’iniziativa per ribadire il no al rito abbreviato per casi di questo genere.Puoi commentare l'articolo su Vivere San Benedetto


Roberto Guidotti