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Fano: Filippo Montesi, 40 anni dopo: "Ricordiamo un eroe che antepose la sua missione alla sua stessa vita"

A distanza di 40 anni è ancora forte la commozione per la scomparsa di Filippo Montesi. Nella giornata di mercoledì abbiamo celebrato la ricorrenza dalla tragica scomparsa del fuciliere di Marina: il 22 marzo 1983 Fano perse uno dei suoi figli. Una vita spezzata sul fronte di pace, una vita nel fiore degli anni.

Filippo era figlio di una famiglia semplice che nulla chiedeva se non quello di essere parte della nostra comunità nei diritti e nei doveri. Filippo non fece l’eroe ma lo divenne nel momento in cui tirò fuori il suo coraggio per fare “il suo dovere di soldato” con abnegazione. Divenne eroe perché antepose il senso della sua missione a tutto il resto, perfino alla sua stessa vita.Con questa commemorazione abbiamo voluto sottolineare che le istituzioni ci sono, non dimenticano, a maggior ragione se le persone appartengono alle tante famiglie semplici “invisibili” che rappresentano la parte importante della società. Questo è lo spirito che ha stimolato l'ANMI, l'Amministrazione comunale di Fano e San Costanzo nell’organizzazione di questa giornata.Esprimo un sentito ringraziamento alla Marina Militare, al Capo di Stato Maggiore per la sensibilità e la vicinanza all’organizzazione, alla Banda della Marina militare per il meraviglioso concerto. Immagini 28º Reggimento “Pavia”Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Massimo Seri