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Referendum sulle Trivellazioni, la presa di posizione di Fratelli d'Italia in Regione

La proposta di legge votata martedi in consiglio regionale sulla proposta di referendum contro le trivellazioni di petrolio in Mare Adriatico, ha visto il voto favorevole anche di Elena Leonardi, consigliere regionale di Fratelli d'Italia – A.N..

Le motivazioni sono chiare: la Leonardi intende portare avanti l'impegno per la tutela del territorio marchigiano e delle sue risorse naturali perché esse sono la vera forza ed il capitale da difendere per lo sviluppo dell'economia marchigiana.

La pesca in Adriatico ed il turismo balneare sono dei veri e propri tesori da tutelare e da valorizzare sempre di più, i quali forniscono un indotto occupazionale indiscutibile e tengono in piedi, assieme alla piccola manifattura, l'economia vitale della Regione Marche.

La poitica del Governo è a favore delle grandi multinazionali che non creano occupazione e portano capitali all'estero. Fratelli d'Italia non è contraria ovviamente ad una politica di sviluppo energetico ma intende razionalizzare la problematica, dando comunque la priorità ai veri valori ambientali e del territorio locale. La costa marchigiana va tutelata da potenziali pericoli e da sfruttamenti intensivi rischiosi sia per l'ambiente sia per le ricadute economiche negative.

Quello che è scaturito dal voto in Aula del Consiglio Regionale è di un Pd come Giano Bifronte: a Roma votano in un modo e a livello locale si sconfessano da soli chiedendo referendum per abolire articoli di legge da loro stessi proposti a livello nazionale.

I cittadini non possono più dare credito a questa politica ambigua che crea danni non solo di immagine, ma anche economici al tessuto sociale locale.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


Elena Leonardi