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Ancona: ladri di Smartphone, l'ombra dell'organizzazione criminale

Tre smartphone rubati e pronti a finire sul mercato nero parallelo. Prima due iPhone 6 sono stati sottratti in momenti diversi della giornata di mercoledì ad un 17enne e ad una 16enne che si trovavano in spiaggia al Passetto, poi un Samsung Galaxy S6 - comprato appena quarantotto ore prima - è stato rubato ad una guardia giurata residente nel fermano durante lo shopping in un centro commerciale della Baraccola.

Gli approfonditi accertamenti della Squadra Mobile anconetana hanno però portato a rintracciare e identificare i nuovi utilizzatori dei telefonini, che in due casi si sono rivelati cittadini asiatici con nomi fittizi. Su delega della Procura della Repubblica di Ancona sono state effettuate tre perquisizioni domiciliari che hanno portato al recupero dei beni trafugati. I possessori illeciti - un commerciante pakistano residente a Loreto, un operaio italiano residente a Castelfidardo e una casalinga residente nel centro del capoluogo - ora rischiano dai due agli otto anni di reclusione. Sono intanto in corso ulteriori indagini per capire se dietro questi furti (i tre indagati, che non si conoscono tra di loro, avrebbero infatti dichiarato di averli comprati da nordafricani, in due casi a Porto Recanati e nell’altro alla stazione di Ancona) ci sia una organizzazione o se si invece si tratti di singoli reati predatori.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Enrico Fede