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Ciclismo: emozioni all'arrivo della Tirreno Adriatica a Filottrano in omaggio di Scarponi

La quinta tappa della Tirreno-Adriatico, da Castelraimondo a Filottrano, di 178 km, vuole ricordare con l'arrivo nel suo paese Michele Scarponi.

È la tappa dei "muri", dura e impegnativa, con circuito finale in Filottrano. Un gruppo di 147 ciclisti va forte, nella tappa di domenica. Emozioni quando il gruppo entra nel paese di Michele, dove ad attendere la Tirreno Adriatica c'è un'accoglienza unica e commovente. Adam Yates vince la Tappa 5 della Tirreno-Adriatico, Kwiatkowski è la nuova Maglia Azzurra. L'evento era in diretta su Rai Sport.

Ma ciò che più colpisce è l'atmosfera che si è creata prima e durante la tappa in paese. "Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile lo splendido evento della "Tirreno Adriatico": La Regione Marche, Rcs Sport, il C.O.C.(Centro Operativo Comunale) i volontari del Sistema Protezione Civile, le Forze dell'Ordine, i dipendenti del Comune di Filottrano, tutte le associazioni della nostra città". Il sindaco Lauretta Giulioni ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita della manifestazione sportiva, che è stata anche spettacolo grazie alla partecipazioni di Sbandieratori e Tamburini, del Gruppo Folkloristico Quelli dell'Ara, della Banda di Filottrano, lo Scarponi Fan Club.

Un evento che ha coinvolto anche l'arte e la musica, con il violinista Marco Santini e il pittore Ivo Batocco. Anche i commercianti di Filottrano hanno preparato al meglio l'accoglienza della tappa, addobando d'azzurro le vetrine piene di immagini di Michele. C'è stata poi la Lardini pallavolo che ha contribuito alla realizzazione della cartolina di Filottrano. 

Anche le Frazioni vicine hanno accolto la manifestazione con addobbi e tifo. L'amministrazione comunale ha ringraziato ancora "tutti i cittadini di Filottrano che hanno arricchito l'evento con il loro calore e che hanno fatto sentire agli atleti partecipanti tutta l'emozione della tappa organizzata nella città di Michele Scarponi. Grazie alla famiglia Scarponi per l'appoggio e la presenza; grazie a chi non dovessi aver nominato. Ed infine ma prima di tutti "Grazie Michele, per tutto quello che hai donato alla nostra città, ti porteremo sempre nel cuore con l'orgoglio di averti avuto concittadino".Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Cristina Carnevali